Pierdavide Carone: "Sogno Sanremo e un amore vero"

L'artista presenta il suo nuovo album 'Carone': "Un disco molto personale, dentro le canzoni c'è la mia vita"

Pierdavide Carone - foto di Clara Parmigiani
Pierdavide Carone - foto di Clara Parmigiani
07 novembre 2025 | 09.32
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Un ritorno sul palco dell'Ariston e un amore "che abbia la presunzione di essere definitivo". Sono i due sogni, uno artistico e l'altro profondamente umano, che guidano la nuova fase della vita di Pierdavide Carone. Il cantautore, che presenta il suo nuovo album intitolato semplicemente 'Carone', si racconta all'Adnkronos in un progetto che è una fotografia sincera dell'uomo e dell'artista di oggi, un lavoro che definisce "fortemente umano". Il nuovo album, disponibile per Zoo Dischi/Ada music Italy, è una sintesi dell'uomo e dell'artista. "Ho scelto il mio cognome perché è un disco molto personale, dentro le canzoni c'è la mia vita", spiega Carone.

Il progetto è diviso in due parti che rispecchiano la sua esistenza: una più intima e solitaria, e una più corale, aperta ai duetti. "C'è il bisogno di costruirsi una solitudine che è diventata una condizione quasi necessaria, ma a un certo punto hai anche bisogno di altro e di altri". In un'epoca di musica 'usa e getta', Carone si sente in controtendenza, ma non per scelta. "È una condizione. Io ho bisogno di esprimere me stesso quando faccio musica". Questa filosofia si traduce in un disco che "non alza la voce, ma resta", con collaborazioni nate da legami autentici, come quelle con Alex Britti e Gigliola Cinquetti. "Artisti che amo, amici che mi hanno accompagnato", commenta.

Il legame con il Festival di Sanremo è una costante della sua carriera. "Per me Sanremo evoca soltanto ricordi belli", afferma, ricordando l'esordio da autore con 'Per tutte le volte che..' e la partecipazione al fianco del maestro Lucio Dalla. Persino l'esclusione del brano 'Caramelle' si è trasformata in un successo. Il desiderio di tornare su quel palco è forte: "Prima o poi mi piacerebbe tornarci. Chissà, magari un giorno succede", ammette, lasciando intendere con dei "puntini di sospensione" di aver forse già bussato alla porta dell'Ariston.

Riflettendo sulla sua carriera, esplosa ad 'Amici', Carone non ha rimpianti. "Sono felice di averlo fatto e lo rifarei di sicuro, rapportato a quel periodo storico". Oggi, però, il dubbio è un altro: "I talent sono cambiati perché è cambiato tutto il movimento discografico. La domanda oggi non è tanto se lo rifarei, quanto se la mia poetica verrebbe accettata in un contesto come quello contemporaneo". E se si parla di sogni, il cantautore non si pone limiti. Il duetto irrealizzabile? "Direi McCartney".

Quello che, forse, lo è un po' meno? "Mina. Di sicuro non è accessibile, ma magari lo è più di McCartney, se non altro per questioni geografiche", scherza. Accanto al sogno artistico, c'è quello personale, il più importante: "Riuscire a dare una dimensione definita, e possibilmente definitiva, alla mia sfera sentimentale", confessa Carone. "Noi artisti andiamo sempre a caccia di terremoti, ma credo che trovare la persona giusta possa essere un'ispirazione continua e nuova ogni giorno".

I fan avranno l'opportunità di immergersi in questo nuovo capitolo musicale durante due speciali appuntamenti dal vivo, organizzati da Kashmir Music. Pierdavide Carone presenterà 'Carone' il 12 novembre 2025 a Milano, presso la Santeria Toscana 31, e il 28 novembre 2025 a Roma, all'Auditorium Parco della Musica. di Loredana Errico

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