
E’ in corso un dibattito sul cambiamento delle forme di fruizione dell’informazione di qualità soprattutto quella televisiva trasmessa attraverso i telegiornali della sera che, storicamente, rappresentano la principale fonte di notizie della popolazione italiana. L’assunto di base è che la visione dei telegiornali serali sia in progressivo calo perché sostituita da nuove modalità di accesso e consumo on-line dell’attualità svincolate dalla logica del palinsesto e della ritualità della visione in prima serata. Le analisi di Sensemakers sul pool dei principali 8 Tg serali delle reti generaliste nei primi nove mesi dell’anno evidenzia la sostanziale stabilità degli ascolti sia in termini di reach media giornaliera (15,6 milioni con una variazione del -0,6% rispetto allo stesso periodo del 2024) che di tempo speso totale (122,9 miliardi di minuti per una contrazione del -0,7% Y/Y).
Anche limitando il periodo di osservazione agli ultimi 45 giorni (1 settembre-15 ottobre) si ottengono risultati simili, con il Tempo Speso assolutamente allineato allo stesso periodo del 2024 e una lieve contrazione della reach media giornaliera pari al -0,4% (-59.000 individui su un totale di 16,2 milioni). Contrazione che è in larga parte concentrata sul segmento d’età 25-44 anni che fa registrare un calo del -10% e che rappresenta la fascia d’età sempre più svincolata dalla programmazione del palinsesto.
Se ci si focalizza sull’AMR (la metrica principale per la misurazione delle audience televisive) si rileva che i tre TG serali delle ammiraglie TG1 (-1%), TG5 (+1%) e TGLa7 (+0%) negli ultimi 45 giorni sono stabili rispetto allo scorso anno mentre registrano cali significativi TG2 (-11%) TG3 (-8%) e TGR (-8%). Nella comprensione delle dinamiche delle nuove forme di consumo delle news dei telegiornali non si può tuttavia trascurare la crescita esponenziale delle visualizzazioni dei loro contenuti sulle piattaforme social. Nei primi nove mesi dell’anno le visualizzazioni video sulle pagine social ufficiali dei TG sono quasi triplicate (+173%) passando da 750 milioni a oltre 2 miliardi con un peso preponderante di TIK TOK che totalizza 1,6 miliardi di visualizzazioni e una crescita sui primi 9 mesi del 2024 del + 250%. A primeggiare sulle piattaforme social è il TG1 con 563 milioni di visualizzazioni per un incremento del 315% Y/Y. La strategia di distribuzione dei propri contenuti adottata dal TG1 ha consentito alla testata di raggiungere 7,6 milioni di spettatori sui social, di cui 4,2 milioni.