"Una foto ci ritrae insieme, ' noi due... Incuriositi ed anche un po’ compiaciuti'", mi diceva Peppe
"I nostri sguardi erano rivolti nella stessa direzione. Peppe Vessicchio era il mio pilastro, difficile credere che oggi non ci sia più, mi sosteneva, mi incoraggiava. Avevamo ancora tanti sogni insieme". Nel giorno del funerale di Peppe Vessicchio Giuliano Peparini, regista, coreografo, alla guida della Peparini Academy, dove il maestro scomparso lavorava in qualità di 'vocal director', lo ricorda commosso con queste parole. "Ci siamo rivisti dopo tanti anni, a Roma in via Assisi, e nel giro di un’ora ci siamo ritrovati con dei sogni così comuni e la voglia di fare così tante cose assieme come due bambini che sognano, appunto. Ci siamo lanciati in un nuova avventura... l'Accademia. Subito dopo è arrivata l''Iliade' a Siracusa".
Giuliano Peparini ricorda ancora che Peppe Vessicchio "veniva da un'esperienza che gli aveva lascito un po’ di amaro in bocca. Me lo avevo detto con la sua consueta semplicità. Ricordo le parole in un messaggio che mi aveva inviato - aggiunge - 'Caro Giuliano spero stai bene. Al momento sono in campagna, a Casperia, dove ho una casetta tra gli ulivi. Sai, Io ci sono. Ho una ammirazione sconfinata per quello che sei e che fai. Di tanto in tanto mi vengono idee di cose che si potrebbero fare. Piccole, grandi, povere o ricche che siano, ogni cosa ha il suo tempo per cui aspetto maturino le occasioni. Tra le cose piccole (ma anche grandi) c’è il desiderio di condividere un pasto ed un buon vino'".
"E poi te ne vai, così di colpo - prosegue il grande coreografo e regista - Di persone come te ce ne sono poche al mondo. Mi mancherai tanto, tanto. C'è una foto che ci ritrae insieme -conclude Peparini - come dicevi tu... ' noi due... Incuriositi ed anche un po’ compiaciuti'. Grazie caro Amico".