Alcaraz, c'è Trump in finale US Open: "Non voglio pensarci"

Lo spagnolo: "Sarò sincerò, cercherò di non pensare alla sua presenza. Non voglio essere teso per questo motivo"

Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz
06 settembre 2025 | 08.36
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Carlos Alcaraz si prepara a giocare davanti a Donald Trump, spettatore annunciato della finale degli US Open contro l'azzurro Jannik Sinner. Il presidente degli Stati Uniti assisterà domani, domenica 8 settembre, al match che assegna il titolo a New York. "E' un privilegio per il torneo avere un presidente che sostiene l'evento e sostiene il tennis. Io, sarò sincerò, cercherò di non pensare alla sua presenza. Non voglio essere teso per questo motivo, credo però che sia una gran cosa avere il presidente in tribuna per un match di tennis", aggiunge lo spagnolo.

Alcaraz ha iniziato il torneo esibendo un taglio di capelli 'estremo'. Complice una macchinetta usata in maniera maldestra dal fratello, l'iberico ha sfoggiato un cranio completamente calvo. Ora, dopo quasi 2 settimane, la situazione è tornata quasi alla normalità. In caso di trionfo domani in finale, però, l'acconciatura cambierà ancora. "Sarà ancora meglio, vedrete. Vedrete, una sorpresa, una sorpresa...".

In semifinale, Alcaraz ha battuto Novak Djokovic, 38enne. "Giocherò quando avrò 38 anni?", dice il 22enne iberico. "Non ha senso pensare a quando avrò 38 anni. Roger (Federer) mi ha consigliato di concentrarmi al massimo sui prossimi 5 anni: quando avrò 27 anni penserò ai successivi 5. Vedremo, cercherò di curare il mio corpo nella maniera migliore. Djokovic è impressionante, è arrivato in semifinale in tutti gli Slam. Sembra che abbia 25 anni, a livello fisico: rimanere a quel livello è incredibile".

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