Intesa Sp e Fitp portano in campo l’inclusione con gli atleti di wheelchair tennis

Intesa Sp e Fitp portano in campo l’inclusione con gli atleti di wheelchair tennis
14 novembre 2025 | 15.54
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Grande successo per l'esibizione di tennis inclusivo organizzata da Intesa Sanpaolo e Fitp in programma questo pomeriggio alle Nitto Atp Finals. Sono scesi in campo anche i campioni Casper Ruud e Marcelo Arévalo che hanno sfidato gli atleti professionisti di tennis in carrozzina Maria Vietti, Luca Paiardi, Hegor Di Gioia e il giovane Lorenzo Politanò. Tra le persone che hanno preso parte all'esibizione anche Ivan Ljubicic, Diego Nargiso, Maurizio Borgo, presidente dell'Autorità Garante Nazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità e alcuni spettatori presenti all'Inalpi Arena come Paolo Odisio, 25 anni, con una malattia genetica degenerativa, che ha provato a giocare per la prima volta a tennis con grande entusiasmo e soddisfazione.

"La Federazione Italiana Tennis e Padel, insieme a Intesa Sanpaolo, ha portato al Campo Sebastopoli della Inalpi Arena un’esibizione di tennis in carrozzina pensata per coinvolgere il pubblico delle Nitto ATP Finals e farlo avvicinare a una disciplina che, pur condividendo quasi tutte le regole del tennis (con la sola eccezione del doppio rimbalzo).In campo si sono alternati volti noti del movimento come Maria Vietti, presenza stabile nel ranking mondiale ITF, Luca Paiardi, punto di riferimento del singolare maschile italiano e Sport Ambassador CPD (Consulta Per le Persone in Difficoltà), la quale associazione ha avuto un ruolo fondamentale per la realizzazione di questo evento, Hegor Di Gioia, leader azzurro della categoria Quad, e la giovane rivelazione Lorenzo Politanò, già proiettato verso i tabelloni Senior. Tra scambi dimostrativi e brevi momenti “clinic”, l’evento è stato un momento perfetto per far capire a tutto il pubblico quanto questo sport sia accessibile e spettacolare.

Accanto agli atleti sono stati presenti gruppi inseriti in percorsi riabilitativi: un incontro virtuoso tra chi muoveva i primi passi e chi aveva consolidato una dimensione agonistica, per raccontare come lo sport possa favorire recupero funzionale, socializzazione e autonomia. A sottolineare il valore inclusivo dell’iniziativa, c’è stata la presenza di Maurizio Borgo, Presidente Autorità Garante Nazionale dei diritti delle persone con disabilità, che ha rafforzato il messaggio di apertura e pari opportunità.

Il tennis in carrozzina si è praticato su diverse superfici e in circoli affiliati FITP, con categorie Open e Quad a includere varie tipologie di disabilità. Un movimento in crescita, alimentato dall’impegno congiunto di istituzioni sportive, partner e comunità: una cultura sportiva che unisce performance e inclusione, portando benefici concreti alle persone e ai territori.”

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