
L'ex difensore nerazzurro, "Inzaghi? Percorso incredibile all’Inter, mi auguro resti"
“Finale Champions? È una partita comunque difficile, è una finale, incideranno tantissimi fattori. Credo che le due squadre in qualche modo si equivalgano, sono due squadre molto forti. L'Inter ha superato due grandi scogli, il Bayern Monaco e il Barcellona, quindi arriva alla finale con grande entusiasmo e credendo in sé stessa. Però è una finale, è una partita che spero sia divertente anche da vedere e spero che poi l'Inter possa portarla a casa”. Così l’ex difensore dell’Inter Andrea Ranocchia sulla prossima finale di Champions League tra i nerazzurri e il Psg di Luis Enrique.
“Aver ‘perso’ lo scudetto può incidere negativamente sulla squadra oppure c'è una voglia di rivalsa? Non penso possa incidere negativamente sulla squadra. Delusione c’è sicuramente, però questa è una finale. Quello che è successo prima inciderà pochissimo a livello mentale, i giocatori arriveranno pronti, sono giocatori anche con la giusta esperienza, con le giuste partite nelle gambe e credo che non inciderà il fatto di non aver vinto lo scudetto”, ha aggiunto Ranocchia a margine del secondo Torneo dell'Armonia Sportiva al centro tecnico federale “Don Alberto Seri” a Solomeo. La competizione voluta dal padrone di casa Brunello Cucinelli vedrà impegnate le tre seconde squadre: Milan Futuro, Juventus Next Gen e Atalanta U23 in occasione dell’evento dell’European Golden Boy. “Molto importanti saranno le difese, l'Inter comunque difende bene e anche il Paris Saint-Germain. Hanno due ottimi portieri. Io sono un grande amico di Barella, quindi spero che riesca a incidere in maniera positiva”.
L'ex difensore ha parlato anche del futuro del tecnico dell'Inter. “Se mi auguro che Inzaghi resti? Ma io sì, al mister voglio bene. Al di là di come andrà anche questa finale, il percorso di Inzaghi è incredibile negli ultimi anni, cioè due finali di Champions, vincere lo scudetto, il ventesimo scudetto, arrivare sempre lì, giocare tante partite, e comunque quello che mi piace è l'entusiasmo che è riuscito a trasmettere anche ai tifosi, alla tifoseria, questo è molto importante, quindi io mi auguro che possa rimanere”.
“Cosa deve dare consapevolezza a questa squadra? L'Inter può farcela perché secondo me se la gioca la pari, insomma sono due squadre che si equivalgono in qualche modo, sia nei singoli che anche nel gioco di squadra. Però ripeto, è una finale, inciderà il momento, inciderà anche la gestione dell'emozione, del prepartita, dei giorni prima e poi anche gli episodi, perché sicuramente non credo che sarà una partita aperta, come è stata con il Barcellona, però negli episodi speriamo che l'Inter sia favorita. Con chi guarderò la partita? Credo che vado su a vederla, partiamo un po' di ex, un po' di amici, quindi sì”, ha aggiunto sorridendo Ranocchia.
“L'azione di Acerbi che ha trascinato l’Inter contro il Barcellona? È iconica, è un'azione storica, che rimarrà per tantissimi anni, da tante generazioni verrà ricordata. Speriamo che l'Inter riesca a vincere perché sarà ricordata ancora di più, perché prenderà ancora più importanza. Anche Spalletti l'avrà vista e l'ha riconvocato in nazionale? Sì, quest'anno Acerbi ha fatto un grandissimo campionato, ha un'età avanzata per un calciatore, però dopo l'anno che ha fatto sarebbe stato un peccato non sfruttare questo momento”, ha concluso l'ex difensore nerazzurro.