
Nel corso della seduta al Senato del 12 settembre il Vicepremier e Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani ha risposto all’interrogazione dei Senatori Patuanelli, Pirro e Bilotti (M5S) in merito all’invio di armamenti verso Israele e allo sfruttamento di giacimenti di gas al largo delle coste di Gaza assegnate ad ENI. Il Ministro ha ribadito che: “Dal 7 ottobre non sono state più concesse nuove autorizzazioni ad esportare armi verso Israele seguendo una posizione cauta ed equilibrata, apprezzata dai principali organismi internazionali”, che ha aggiunto: “La posizione italiana in Medio Oriente è da sempre per la pace, il cessate il fuoco a Gaza e la liberazione degli ostaggi”. Con riferimento all’assegnazione di blocchi esplorativi offshore a ENI da parte di Israele Tajani ha dichiarato che trattasi di una gara internazionale a cui ENI ha preso parte con altri due operatori nel rispetto delle regole, ma che il consorzio non ha alcuna titolarità sull’area e non sono in corso operazioni che comunque avrebbero natura esplorativo e, dunque, al momento non vi sia alcuno sfruttamento di risorse.
Per approfondire, leggi il testo dell’interrogazione: https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Sindisp&leg=19&id=1427541