
The Music Man Project (UK) e AllegroModerato (Italia) uniscono le forze per promuovere, sostenere e celebrare il talento dei musicisti con disabilità intellettive sulla scena mondiale
La musica accessibile compie un passo fondamentale verso il riconoscimento globale. The Music Man Project (Regno Unito) e AllegroModerato (Italia), due organizzazioni leader nel campo dell'inclusione musicale, hanno annunciato la costituzione di IAAM (International Alliance of Accessible Music). La nuova iniziativa globale è destinata a promuovere, sostenere e celebrare la musica accessibile, focalizzandosi sulle persone con fragilità e disabilità intellettive.
L'Alleanza IAAM si pone l'obiettivo ambizioso di unire organizzazioni a livello mondiale che condividono una visione univoca: garantire che tutti, indipendentemente dalle capacità, abbiano il diritto di esibirsi, creare e godere della musica ai massimi livelli e sui palcoscenici più prestigiosi. Attraverso la collaborazione, la condivisione di risorse educative e l’intensificazione della presenza internazionale, l’Alleanza mira a supportare il talento dei musicisti con disabilità intellettive sulla scena mondiale.
Il lancio dell'IAAM ha raccolto ampio consenso e sostegno da parte di figure istituzionali e leader del settore. Dame Penny Mordaunt, Presidente di The Music Man Project, ha sottolineato la portata sociale dell'iniziativa: “Questo è un importante passo avanti per l'inclusione in tutto il mondo. Sono orgogliosa di sostenere The Music Man Project e AllegroModerato. Uniscono le persone attraverso la musica e la gioia. La musica può abbattere le barriere e contribuire a costruire comunità in cui la voce di tutti viene ascoltata e il talento di tutti può brillare.”
La partnership è stata definita un “coraggioso passo avanti” nel riconoscimento del valore universale della musica. David Stanley BEM, fondatore e CEO di The Music Man Project, ha dichiarato: “L'Alleanza rappresenta un coraggioso passo avanti nel riconoscimento della musica come diritto universale. Lavorando insieme, possiamo amplificare le nostre voci, condividere le nostre competenze e ispirare nuove opportunità per gli artisti con disabilità intellettive oltre confine.”
Dall'Italia, Luca Baldan, Vicepresidente di AllegroModerato, ha ribadito l'impegno verso l'eccellenza artistica: “Questa partnership riflette il nostro impegno comune per l'accessibilità, l'eccellenza artistica e l'impatto sociale. L'IAAM ci offre una piattaforma per scambiare idee e mostrare al mondo cosa possono realizzare i nostri musicisti.”
L'Alleanza Internazionale per la Musica Accessibile si manifesta in un momento di crescente slancio per le arti inclusive e di rinnovato riconoscimento globale del potere della musica come agente di cambiamento. IAAM ha già avviato il coinvolgimento di membri provenienti da Nord America, Europa e Asia.
Tra i membri fondatori, la Kean University/Community Access Unlimited Collaborative del New Jersey (USA) ha espresso il proprio impegno: “Unirsi all'IAAM conferma il nostro impegno per la creazione di progetti musicali inclusivi, creativi e orientati allo sviluppo della comunità. La Kean/CAU Collaborative è orgogliosa di essere al fianco di educatori e artisti di tutto il mondo che credono che la musica sia un diritto, non un privilegio, e che lavorano ogni giorno per garantire che tutti possano partecipare, esibirsi e sentirsi parte di un gruppo.”
Anche l'Asia partecipa attivamente. Yoshie Kris, Artistic Director of SLOW LABEL e Stage Advisor della Cerimonia di Apertura delle Paralimpiadi di Tokyo 2020, ha posto l'accento sulla capacità della musica di curare la divisione: “La loro musica ha il potere di alleviare il senso di isolamento e di ansia che tante persone hanno provato durante la pandemia e di guidarci dalla divisione verso la diversità e l’armonia. Noi di SLOW LABEL non vediamo l’ora di collaborare con IAAM attraverso Earth ∞ Pieces, il nostro Progetto musicale partecipativo ideato dopo la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Tokyo 2020, per migliorare il benessere delle persone e del pianeta.”