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La preside-coraggio di Caivano: "Ragazzi non abbiate paura, non saranno gli spari a fermarci"

Carfora: "l'altro Stato sta alzando il tiro ma non deve averla vinta"

La preside-coraggio di Caivano:
11 settembre 2023 | 17.30
LETTURA: 2 minuti

“Ai ragazzi dico: non abbiate paura, con la scuola la vostra vita cambierà. Non saranno i botti e gli spari a fermarci”. Così all’Adnkronos la professoressa Eugenia Carfora, preside-coraggio di Parco Verde di Caivano, dirigente scolastica dell’Istituto Tecnico Francesco Morano, augura un buon inizio di anno scolastico ai suoi studenti.

"Nonostante tutto c'è un popolo scolastico operoso, che sta cercando di preparare l’apertura dell’anno per dare sicurezza e fiducia ai ragazzi e alle famiglie, e non vediamo l'ora tutti noi di guardare negli occhi le persone e rassicurare, soprattutto le mamme: sicurezza negli sguardi e sicurezza negli abbracci per il rientro a scuola - continua Carfora - Non possiamo e non dobbiamo scappare da qui, questo luogo appartiene al popolo italiano e per questo va rispettato. Caivano viene dipinto come il luogo peggiore del mondo, ma non è così, è bello, è ricco serve un nuovo inizio ed ora c'è anche una maggiore attenzione da parte dello Stato".

"Qui 'l'altro stato' sta alzando il tiro, si sente sotto pressione ma non devono avercela vinta - sottolinea Carfora - dopodomani è il nostro giorno, questo può e deve essere il momento del riscatto. Certo la scuola non può dare tutte le risposte perché la cultura è lenta, ma ti porta verso la libertà e ci sono ragazzi che sono nati già adulti, a loro dobbiamo dare risposte concrete, perché non hanno tempo per aspettare ancora: dobbiamo dare loro gli strumenti per rimettersi in carreggiata. E' necessario prendersi cura dei ragazzi, ma anche delle loro famiglie, ora che si sono accesi i riflettori su di noi, abbiate tutti il coraggio di bussare ad una porta e portare l'aiuto necessario. Quel decreto che porta il nome di Caivano è nato per dire adesso basta, dietro quella parola Caivano sono certa che si voleva dire altro, qualcosa di buono e positivo - sottolinea Carfora - le periferie sono importanti, non devono essere lasciate a se stesse: senza le periferie il centro non esisterebbe. Qui ci sono persone bellissime, e la scuola ha la responsabilità di portarle allo scoperto: La scuola non scapperà". (di Giselda Curzi)

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