Al culmine di una lite con la fidanzata, l'ha portata via con la forza e rinchiusa in un garage, dove l'ha insultata, minacciata e picchiata per un'intera mattina. E' successo martedì 10 ottobre. A lanciare l'allarme è stata verso le 9.40 una vicina di casa, che aveva assistito prima alla lite e poi all'aggressione.
Gli agenti delle volanti hanno quindi allertato i genitori della vittima, che aveva il telefono staccato e non era mai arrivata sul luogo di lavoro. Attraverso la descrizione dell'aggressore fornita loro, i poliziotti sono riusciti a risalire a uno straniero, già noto alle forze dell'ordine. Le ricerche a quel punto sono state immediatamente attivate e gli equipaggi sul territorio allertati. E' stato attivato anche il monitoraggio della posizione delle utenze sia della ragazza che dell’aggressore, ma erano entrambe irraggiungibili.
Mentre i poliziotti continuavano a cercarla, la vittima è stata ritrovata vicino casa da sua madre intorno alle 12.40. A quanto ha raccontato, sarebbe stata trattenuta e rinchiusa contro la sua volontà per l’intera mattinata all’interno di un garage abusivamente occupato dal fidanzato, che l'avrebbe insultata, minacciata e picchiata.
L'aggressore è stato individuato dopo poco dalla parte opposta della città e bloccato. Dati i gravi indizi di colpevolezza a suo carico, il ragazzo è stato a sottoposto a fermo di indiziato di delitto per sequestro di persona, lesioni e minaccia e trasferito in carcere.