Oltre 340.000 ettari, centinaia di specie di piante e animali protetti e una specifica biodiversità che esprime una gastronomia con una forte identità: sono alcune delle caratteristiche dei tre parchi nazionali della Calabria (Sila, Aspromonte e Pollino, quest’ultimo comprende anche una parte di Basilicata), presentati oggi al Padiglione del Corriere della Sera di Expo 2015 nell’ambito della Settimana del protagonismo della Calabria.
"Abbiamo deciso di presentarci tutti insieme – spiega Giuseppe Bombino, presidente del Parco Nazionale d’Aspromonte – offrendo un modello che include la tutela e la conservazione ma anche la promozione di quei processi e prodotti che concorrono a migliorare l’alimentazione e quindi la qualità della vita, ricordando che nelle aree protette calabresi si trovano gran parte degli elementi della dieta mediterranea, considerata come la più appropriata per uno stile di vita sano".
"Il pane di Cerchiara, la lenticchia di Mormanno, la carne bovina podolica sono alcuni degli alimenti prodotti nel territorio dei parchi calabresi la cui qualità è riconosciuta – aggiunge il direttore generale del Dipartimento Turismo della Regione Calabria Pasquale Anastasi – eccellenze che quest’anno hanno contribuito all’incremento del turismo enogastronomico nelle aree interne della regione. La Calabria non è più solo mare, c’è una crescita netta di questa ricettività nuova su cui stiamo puntando molto anche nella strategia per la Programmazione europea comunitaria 2014-2020".
