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Air France festeggia 90 anni, da Sas a Tap sempre in pista in risiko cieli europei

Il compleanno il 7 ottobre, lo stesso giorno festeggia anche Klm i suoi 104 anni

(Fotogramma)
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05 ottobre 2023 | 19.00
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Air France celebra sabato 7 ottobre i suoi 90 anni di storia. Una storia ricca di successi ma anche fatta di alti e bassi. Dopo aver superato con difficoltà la pandemia - come tutto il settore del trasporto aereo - è arrivato un nuovo decollo per la compagnia aerea transalpina che a marzo ha finalizzato il rimborso integrale del prestito garantito dallo Stato francese. Con il Covid dietro alle spalle Air France - Klm, il gruppo nato nel 2004 dalla fusione con gli 'olandesi volanti' di Klm, che per una singolare coincidenza il 7 ottobre festeggia i suoi 104 anni (fondata nel 1919 con un primo volo il 17 maggio 1920), punta a confermare il suo ruolo di protagonista nel risiko ad alta quota: con Lufthansa che deve finalizzare il suo ingresso in Ita e Iag (holding di British Airways) quello di Air Europa, il gruppo franco-olandese guidato da Benjamin Smith si appresta a salire al 19,9% nel capitale della compagnia scandinava Sas ed è in pole position per rilevare la compagnia aerea portoghese Tap anche se la concorrenza su questo dossier è particolarmente agguerrita.

Air France, infatti, è tornata in salute. La compagnia aerea controllata dal gruppo Af-Klm, nel primo semestre dell'anno ha registrato un fatturato pari a 8,591 mld di euro, in forte crescita del 27,4% (13,953 mld, +25% per Af-Klm) e un ebitda in crescita di 637 mln a 1,058 mld di euro (l'utile netto di Af-Klm è pari a 260 mln di euro contro una perdita di 226 mln nei primi 6 mesi del 2022). La sola Air France nei primi 6 mesi dell'anno ha trasportato 20,289 mln di passeggeri: il 16% in più rispetto al primo semestre del 2022 (44,315 mln per l'insieme del gruppo, +18,7%).

La compagnia aerea francese, controllata dal gruppo Af-Klm, vede la luce in un anno cardine per l'Europa. Creata il 30 agosto 1933, è stata inaugurata in pompa magna il 7 ottobre 1933 all'aeroporto Bourget, che era all'epoca il principale scalo francese e che aveva già fatto la storia dell'aeronautica con l'arrivo trionfale il 21 maggio 1927 di Charles Lindbergh dopo il suo volo storico. Nata sotto l'impulso del ministro dell'Aria, Pierre Cot, Air France nasce dalla fusione di Air Orient, Air Union, Lignes Farman, Compagnie internationale de navigation aerienne e delll'Aeropostale. Il nome della compagnia nasce dalla felice intuizione di Georges Raffalovitch, giornalista al 'Journal', che l'aveva proposto nel corso di una conferenza stampa all'allora direttore generale della nuova compagnia Louis Allègre. Il logo della compagnia che ha resistito fino al 1976 - un cavallo alato con un coda di drago - riprendeva l'emblema di Air Orient.

Alla vigilia della seconda guerra mondiale Air France è già tra le principali compagnie a livello mondiale: nel 1938 con 85 rotte e 100 mila passeggeri trasportati (il doppio rispetto al 1933) la compagnia aerea francese possiede il terzo network più esteso a livello mondiale. Al termine del conflitto la compagnia che era 'precipitata' è da ricostruire: effettua una 'riattaccata' con la nazionalizzazione il 26 giugno 1945. Si accelera sull'asse transatlantico in particolare con la tratta Parigi-New York che viene inaugurata a luglio del 1946. Arrivano anche le prime hostess che inizialmente devono avere tra i 21 e i 30 anni, devono avere un 'viso gradevole', personalità e distinzione, essere single (regola in vigore fino al 1963) e non misurare meno di 1m55 e non oltre 1m70.

Con il 'boom' del trasporto aereo - il numero di passeggeri trasportati passa 6 milioni nel 1945 a oltre 20 milioni nel 1949 - Air France deve far fronte ad una concorrenza particolarmente agguerrita: sono ben 24 le compagnie in Francia. Con l'arrivo nel 1948 di Max Hymans alla 'cloche' della compagnia accelera il suo sviluppo rafforzando l'attività lungo raggio e acquistando aerei Douglas Dc-4 e dei Lockheed Constellation. I servizi di lusso della compagnia transalpina conoscono un certo successo: cabine private, pranzi preparati da Chef, Champagne. Air France diventa una vera e propria ambasciatrice della gastronomia francese.

Nel 1956 Air France raggiunge il sesto posto nel ranking mondiale delle compagnie aeree per traffico passeggeri subito dietro alle compagnie Usa. L'arrivo degli jet alla fine degli anni '50 e all'inizio degli anni '60 cambia profondamente il settore: dalle oltre 14 ore necessarie per la tratta Parigi-New York con un Super Constellation (quadrimotore a elica prodotto dall'azienda statunitense Lockheed Corporation) si passa alle otto ore con i jet e con il Boeing 707. Air France si trova a dover competere nel 1963 con la compagnia francese Uta sulle tratte internazionali e a livello domestico con Air Inter nata nel 1954. Nonostante la concorrenza Air France continua ad espandersi e nel 1969 raggiunge gli oltre 5,5 milioni di passeggeri trasportati: il doppio rispetto al 1959.

Negli anni '70 la compagnia transalpina continua la sua espansione all'estero grazie in particolare ai Boeing 747 e Airbus 300 che hanno raggiunto la sua flotta. Nel 1974 l'aeroporto Parigi Charles - de - Gaulle viene inaugurato e diventa il principale aeroporto francese, sostituendo Parigi Orly che era vicino alla saturazione. Nel 1976 arriva il 'fiore all'occhiello', il Concorde, l'aereo supersonico prodotto dal consorzio anglofrancese British Aerospace e Aerospatiale. Entra ufficialmente in servizio il 21 gennaio 1976 sulle linee Parigi-Dakar-Rio de Janeiro poi Caracas, Washington, Dallas e New York. Con il Concorde ci vogliono ormai solo 3 ore e mezza per raggiungere New York da Parigi.

Alla fine degli anni '80 e dopo gli shock petroliferi del 1973 e del 1979 che hanno scosso il settore, Air France sale al terzo posto nel ranking mondiale delle compagnie aeree per traffico passeggeri. Nel 1983 raggiunge il traguardo di oltre 11,7 mln di passeggeri trasportati. Dal 1987 al 1997 i cieli europei si aprono alla concorrenza. Indeboliti dalla guerra del Golfo del 1991 le principali compagnie europee soffrono e anche le compagnie francesi sono in difficoltà: per salvare il trasporto aereo francese lo Stato francese preme per le fusioni. Air France acquista Uta nel 1992 e con Air Inter nel 1997. Dopo gli attentati dell'11 settembre 2001 e la guerra in Iraq nel 2003 il settore attraversa una nuova crisi con l'impennata del prezzo del petrolio. Sul mercato domestico, poi, Air France deve far fronte alla concorrenza del Tgv, il treno ad alta velocità transalpino. Il Concorde viene ritirato dalla flotta il 31 maggio 2003, tre anni dopo l'incidente di Gonesse in Francia.

Nonostante tutto Air France si rafforza acquistando in particolare le compagnie regionali BritAir e Regional e crea nel 2000 SkyTeam con Delta Airlines, Aeromexico e Korean Air. Un'alleanza che via via è cresciuta ragruppando 20 compagnie: Alitalia entra in SkyTeam nel luglio 2001 con un incrocio azionario con Air France. Nel 2004 Air France lancia un'offerta pubblica di scambio sulle azioni della compagnia olandese Klm che si conclude con la fusione delle due società. Con la nascita del gruppo Air France - Klm arriva anche la privatizzazione di Air France. Il gruppo diventa la prima compagnia per fatturato e la terza per il numero di passeggeri trasportati (66 mln per 550 aerei in flotta nel 2003). Nel 2007 Air France lancia la sua compagnia low cost Transavia con base all'aeroporto di Parigi Orly. Creata nel 2008 la joint venture tra Air France-Klm, Delta e Alitalia costituisce il modello più avanzato di cooperazione a livello internazionale tra compagnie aeree.

A inizio 2008 sul tavolo c'è la trattativa per rilevare Alitalia ma il negoziato sfuma a causa della campagna elettorale in Italia: l'ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi annuncia la cordata di patrioti italiani per bloccare l’avanzata francese e l'allora Ceo del gruppo franco-olandese, Jean-Cyril Spinetta abbandona il tavolo negoziale (solo nel 2013 Air France uscirà dal capitale in occasione di una nuova ricapitalizzazione e dell'ingresso di Etihad in Alitalia).

Il 2009 per Air France è un anno nero con la tragedia del volo AF447 tra Rio e Parigi che il primo giugno è precipitato nell'Oceano Atlantico provocando la morte di 228 persone. Sempre nel 2009 l'Airbus A 380 raggiunge la flotta della compagnia che diventa così la prima compagnia europea a proporre dei voli su quello che è considerato come il colosso dei cieli (538 posti). Il gruppo franco-olandese continua a cercare di rafforzarsi e nel 2022 con Delta Airlines e il fondo Certares presenta un'offerta per Ita, la compagnia nata dalle ceneri di Ita. Il Mef il 31 agosto 2022 annuncia di aver scelto la proposta Air France-Klm, Delta e Certares piuttosto che Lufthansa-Msc. Ma, ancora una volta, come già avvenuto per la vecchia Alitalia, il dossier va ad impattare con la campagna elettorale e la vendita della compagnia viene congelata e demandata, di fatto, al governo che uscirà vincitore dalle urne del 25 settembre. I giochi si riaprono quando il ministero dell'Economia comunica di non ritenere soddisfacente l'offerta del fondo Usa Certares con Air France - Klm e Delta airlines. Il Governo sceglie, invece, Lufthansa. Se la storia italiana non è andata in porto, Air France-Klm sembra muoversi comunque a tutto campo in Europa. E, comunque, rumors che circolano parlano addirittura di una pressione a Bruxelles per ostacolare l'operazione Ita-Lufthansa e anche Iag- Air Europa.

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