Con le sue tre università, al terzo posto su scala nazionale, la Calabria sforna ogni anno un numero impressionante di giovani talenti che, tuttavia, abbandonano la regione per cercare fortuna altrove. Un fenomeno che, secondo il rettore dell'Università della Calabria Gino Crisci "deve cessare e per questo stiamo cerando di dare una mano con la creazione di spin off ad alto contenuto tecnologico".
"Noi -ha osservato Crisci intervenendo alla settimana del protagonismo dedicata alla regione Calabria a Expo- non abbiamo una industria pesante e a questo punto possiamo fare il salto dell'industrializzazione classica e passare a uno sviluppo di attività altamente tecnologiche visto che il substrato di giovani ce lo abbiamo ed è di altissimo livello. Abbiamo la materia prima -ha aggiunto- per costruire qualcosa di importante ".
In questo, anche Expo può rappresentare "una grande occasione, una vetrina importante proprio perché uno dei due settori che la Calabria può vantare è proprio l'agroalimentare che, assieme al turismo, contribuisce al Pil della regione".
