cerca CERCA
Sabato 18 Maggio 2024
Aggiornato: 00:23
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Dolce&Gabbana, le mille anime del tuxedo

"E' simbolo dello stile più puro" dicono Domenico Dolce e Stefano Gabbana, reinterpretando il classico smoking maschile in tante declinazioni per la prossima stagione invernale

Una delle interpretazioni del tuxedo secondo Dolce&Gabbana
Una delle interpretazioni del tuxedo secondo Dolce&Gabbana
24 febbraio 2024 | 19.07
LETTURA: 2 minuti

Lunghissimo fino a sfiorare i piedi. Oppure corto, cortissimo, portato a mo' di bolero. Erotico ed elegante, in un gioco di contrasti in cui si fondono maschile e femminile, austerità e seduzione. Non usano mezze misure Domenico Dolce e Stefano Gabbana, per il prossimo autunno-inverno, reinterpretando il tuxedo maschile, e trasformandolo in una potente arma di attrazione. "Il tuxedo è il simbolo dello stile più puro - spiegano i due stilisti -. Per noi, solo lo stile permette di andare oltre la moda: più un capo è semplice, classico come il tuxedo, più è perfetto, cioè eterno, senza epoca".

Si torna all'essenza, quindi, al Dna della maison, impresso pienamente sulla passerella, dove sfila una parata di bellissime, guidata da un cast d'eccezione, tra cui le super top Naomi Campbell, Mariacarla Boscono ed Eva Herzigova. "Lo stile si deve affermare, affinare, rinnovare - rimarcano Dolce e Gabbana - oggi possiamo creare un tuxedo più volte, migliorandolo e rendendolo ogni volta diverso. È perfezionando i capi essenziali che abbiamo creato il nostro stile personale e riconoscibile". La donna Dolce&Gabbana può indossare perciò il tuxedo "sentendosi sempre alla moda, con le sue linee semplici e rigorose che ne accentuano la femminilità".

La collezione, che cita Helmut Newton, strizzando l'occhio alle dive dell'era d'oro di Hollywood, come la divina Marlene Dietrich, è un piacere per gli occhi: le silhouette affilate, la misteriosa veletta che cela il viso, il pizzo e la varietà dei tessuti, dallo chiffon impalpabile alla consistenza materica del velluto. E' una tuxedo mania quella che 'contamina' cappotti, giacche dalla vita segnata e fianchi accentuati, gilet a coat leggermente over mentre le gambe sono rigorosamente in mostra. Disegnare un tuxedo "significa per noi proporre un’eleganza senza tempo, profondamente radicata nella nostra cultura sartoriale" ammette il duo creativo, e al tempo stesso "significa donare alle donne un guardaroba classico che, sfuggendo alla moda del momento, permetta loro di avere più fiducia in sé stesse".

Le reti, i veli e il pizzo, che creano trasparenze sul corpo femminile, sono tessuti che gli stilisti adorano utilizzare per raccontare la loro personale visione di femminilità. "Con il nostro tratto a matita stilizzato, che si staglia sulla carta bianca, vestiamo così anche i sogni, le ambizioni e i desideri della donna Dolce&Gabbana". A fare da fil rouge alla collezione è il nero, tratto distintivo, illuminato da preziosi abiti in cristalli. "Adoriamo il nero perché afferma, disegna, stilizza - osservano gli stilisti -. Tutto diventa più semplice, lineare, sartoriale: una donna in abito nero è un tratto di matita, una linea pura. Rappresenta il mistero". (di Federica Mochi)

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza