Arriva puntuale anche quest'anno il 'biglietto' di Umberto Bossi, con gli auguri per il Natale. Stavolta il Senatur torna alle origini, nel suo omaggio eccolo ritratto al tavolo, con i cinque leghisti della prima ora, assieme alla moglie Manuela Marrone, Giuseppe Leoni, Pierangelo Brivio, Marino Moroni ed Emilio Benito Rodolfo Sogliaghi.
La cartolina di quest’anno -siamo alla 28esima edizione- dipinta su sfondo verde con la tecnica della pittura a gouache, ricorda in particolare il momento in cui Bossi mostrò lo schizzo ideato da lui del logo della Lega Lombarda con Alberto da Giussano. La didascalia sovrimpressa vede impressa la data e il luogo: Varese, 12 aprile 1984.
In rosso, in basso, si legge quello che fu l'obiettivo per cui il Senatur diede vita al movimento poi 'padano', destinato a cambiare la politica in tutta Italia, partendo da quel nucleo originario lombardo, quasi 40 anni fa. "Materializzare il sogno: meno tasse, sanità e scuola migliori e più libertà dei popoli". Un augurio che il vecchio capo leghista rinnova, ritenendolo tuttora valido.
