cerca CERCA
Giovedì 02 Maggio 2024
Aggiornato: 01:02
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Nucleare: Guidi, quattro anni e mezzo per autorizzazione Deposito rifiuti /Focus

Il ministro, nell'audizione davanti alla Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti che si è svolta il 31 marzo scorso, ha illustrato i passaggi che porteranno alla definizione del sito idoneo a ospitare la struttura

Federica Guidi (Infophoto)
Federica Guidi (Infophoto)
03 aprile 2015 | 13.31
LETTURA: 3 minuti

"Una procedura semi-negoziata complessa ma trasparente" e un "tempo stimato per arrivare all'autorizzazione" di "circa quattro anni e mezzo dalla definizione delle caratteristiche delle aree potenzialmente idonee, al netto di possibili ricorsi e ritardi". Così il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, a proposito del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi, nell'audizione presso la Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti che si è svolta il 31 marzo scorso.

Illustrando i passaggi successivi alla pubblicazione, prevista a breve, della Carta dei siti potenzialmente idonei alla localizzazione della struttura, Guidi ha spiegato che si "aprirà una fase di consultazione pubblica e di condivisione, che culminerà in un Seminario nazionale, al quale saranno invitati a partecipare tutti i soggetti coinvolti ed interessati".

"L'esito della consultazione - ha spiegato il ministro - condurrà a una versione aggiornata della Carta dei siti che, con il parere dell'organismo di sicurezza, sarà approvata dai ministeri competenti (ministero dello Sviluppo economico di concerto con il ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti). Seguirà una procedura per l'acquisizione di possibili manifestazioni di interesse aperta a Regioni ed enti locali. In assenza di manifestazioni spontanee, saranno attivati dei comitati interistituzionali misti Stato-Regioni, come forma ulteriore di sollecitazione alla leale collaborazione, e sarà ricercata l'intesa della Conferenza Unificata Stato-Regioni".

Successivamente "in caso di mancato raggiungimento delle intese sui singoli siti, la decisione sarà assunta con deliberazione motivata del Consiglio dei ministri, integrato con la partecipazione di ciascun presidente di Regione interessato. Seguirà una fase di indagini tecniche su ciascun sito, della durata di 15 mesi, svolte da Sogin per arrivare alla formulazione della proposta finale di localizzazione, tenendo conto dell'ordine di idoneità e delle valutazioni vincolanti dell'organo di sicurezza (Isin). Sul sito finale e per gli aspetti relativi all'attività di ricerca sarà sviluppato un progetto specifico per lo svolgimento della successiva fase autorizzativa curata dal ministero dello Sviluppo economico".

A proposito, invece, del riprocessamento all'estero del combustibile contenuto nelle ex centrali nucleari, Guidi ha reso noto che l'invio verso la Francia potrà riprendere e che "il trasporto non si completerà tuttavia nel 2015 (il termine del 31 dicembre 2015 era previsto dall'Accordo intergovernativo di Lucca del 2006, ndr) ma nel 2016".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza