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Emissioni dei freni e durata delle batterie, cosa prevede il regolamento Euro 7

17 gennaio 2024 | 17.52
LETTURA: 2 minuti

Nel testo spunta il Passaporto ambientale del veicolo

Auto smog - Canva
Auto smog - Canva

Il Parlamento e il Consiglio hanno raggiunto un accordo provvisorio sul regolamento Euro 7, ovvero le nuove regole per ridurre le emissioni del trasporto stradale di autovetture, furgoni, autobus, camion e rimorchi.

La caratteristica di questo accordo consiste nel superare il semplice riferimento alle emissioni inquinanti derivanti dai gas di scarico. L’accordo provvisorio sull’Euro 7 fissa limiti anche per le emissioni del sistema frenante e pneumatici. In questo ambito il testo pone l’obiettivo di ridurre le emissioni di particelle frenanti (Pm10) per auto e furgoni.

I nuovi limiti alle emissioni

Più nello specifico, vengono previsti i seguenti limiti di emissioni per il sistema frenante, per auto e furgoni:

– 3 mg/km nel ciclo di guida standard per i veicoli 100% elettrici;

– di 7 mg/km per tutti gli altri.

Per i furgoni pesanti i limiti sono:

– 5 mg/km per i veicoli 100% elettrici

– 11 mg/km per gli altri.

Durata minima delle batterie

Un tema tanto discusso quando si parla di transizione energetica è quello dello smaltimento delle batterie che, secondo alcuni, annullerebbe di fatto i vantaggi del passaggio all’elettrico.

Il testo interviene anche su questo fissando dei limiti minimi di durata delle batterie nelle auto elettriche e ibride. L’accordo prevede che i nuovi requisiti di prestazione minima garantiranno che le batterie dei veicoli elettrici durino almeno 8 anni o 160.000 km.

Nel dettaglio si prevede che le batterie delle auto elettriche o ibride durino conservino almeno l’80% della durata dall'inizio del ciclo di vita a cinque anni o 100.000 km e il 72% fino a otto anni o 160.000 km di percorrenza. Nei furgoni queste percentuali diventano il 75% dall'inizio del ciclo di vita a cinque anni o 100.000 km e il 67% fino a otto anni o 160.000 km.

Il passaporto ambientale del veicoli

Il testo prevede anche un Passaporto Ambientale del veicolo che contiene informazioni sulle sue prestazioni ambientali al momento dell’immatricolazione, come limiti di emissioni inquinanti, emissioni di CO2, consumo di carburante ed energia elettrica, autonomia elettrica, durata della batteria.

I possessori dei veicoli potranno anche avere accesso a informazioni aggiornate sul consumo di carburante, lo stato della batteria, le emissioni inquinanti e altre informazioni generate dai sistemi e dai monitor di bordo.

I prossimi passi dell’iter

Il regolamento Euro 7 fa parte della strategia 2020 per una mobilità sostenibile e intelligente della Commissione Ue e del piano d’azione contro l’inquinamento zero 2021, ed è stato presentato dalla Commissione Ue il 10 novembre 2022.

Anche se la Commissione europea ha proposto l’entrata in vigore del nuovo regolamento Euro 7 a metà 2025 per le auto e a metà 2027 per i camion, Consiglio e Parlamento hanno concordato che auto e furgoni si adeguino alle nuove regole 24 mesi dopo l’entrata in vigore del regolamento. 48 mesi di tempo, invece, per autobus e autocarri di nuova costruzione e con peso superiore a 3,5 tonnellate.

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