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Auto: tutto pronto per la 'Mille Miglia', al via 438 vetture

12 maggio 2015 | 18.54
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Tra gli equipaggi in lizza dal 14 al 17 maggio sul percorso Brescia-Roma-Brescia, numerosi i vip così come non mancano le glorie che hanno fatto la storia di questa corsa

Auto: tutto pronto per la 'Mille Miglia', al via 438 vetture

E' tutto pronto per la trentatreesima edizione della Mille Miglia. La gara di regolarità che vedrà in lizza dal 14 al 17 maggio 438 vetture d'epoca sul percorso Brescia-Roma-Brescia. Tra gli equipaggi, numerosi i vip, così come non mancano le glorie che hanno fatto la storia di questa corsa. Ad esempio la Mercedes Benz, per festeggiare la vittoria record del 1955 farà partecipare (ma non gareggiare) quest'anno le tre 'frecce d'argento', cioè le 300 slr che disputarono la corsa quell'anno. A bordo della vettura numero 722, che indica l'ora di partenza, le 7 e 22 del 27 aprile 1955, ci sarà il vincitore di quell'edizione, Stirling Moss che concluse le tappe con il tempo record di 10 ore 7 minuti e 48 secondi.

Sulla 704 ci sarà Hans Herrmann, mentre al volante della 658 al posto della leggenda Juan Manuel Fangio siederà Ralf Schumacher, fratello di Michael. Ma i nomi importanti non si fermano certo qui. Da quelli più noti alle cronache della musica e dello spettacolo, come Kasia Smutniak, Martina Stella, o il rapper britannico Elliot Gleave, a quelli che più si ritrovano nelle pagine di economia e finanza, come Thomas Weber, membro del consiglio di amministrazione di Daimler, o Wolfgang Porsche e Ferdinand Porsche, fratelli e discendenti dell'omonima dinastia, o Karl Frederich Scheufele, co-president d Chopard. Tra le macchine più rare anche una Siata 300bc spider, un'auto della casa italiana fondata da Giorgio Ambrosini a Torino nel 1926, guidata da una donna che gareggia da sola, Sylvia Oberti, che per partecipare è arrivata da San Francisco.

''Quest'anno -ha detto Valerio Marinelli, presidente di 1000 Miglia durante la presentazione della corsa- il numero di paesi di provenienza delle 617 iscrizioni pervenute è aumentato di 6 unità salendo a 44 nazioni di tutti i continenti, nessuno escluso. Un risultato record, mai registrato in precedenza, che non può essere interpretato se non come un evidente aumento di notorietà internazionale della Freccia rossa''.

La partenza della corsa - anticipata alle 14.30 di giovedì 14 maggio - avverrà come sempre da Viale Venezia, a Brescia e la prima tappa si concluderà a Rimini. ''Il legale tra questa corsa e la città di Brescia non è casuale -ha detto durante la presentazione il sindaco di Brescia Emilio Del Bono- Mille Miglia è un brand internazionale, ma spostarlo in un un altro posto non avrebbe lo stesso fascino''. ''La sosta a Rimini è stata voluta anche per rendere meno pesante la seconda tappa, permettendo un arrivo a Roma in orario anticipato'' ha spiegato Marco Makaus, consigliere delegato di 1000 Miglia.

Venerdì 15 maggio, dopo San Marino, i partecipanti proseguiranno verso Senigallia - dove sul lungomare pranzeranno - Pesaro e Ancona; poi proseguiranno verso sud, sulla costiera, fino a Loreto, Recanati e Macerata e, di seguito, Ascoli e Teramo. Da qui, la lunga carovana di auto svolterà verso l'interno, in direzione Rieti. L'arrivo nella Capitale, rispetto agli scorsi anni, sarà anticipato, con la prima vettura che giungerà a Castel Sant'Angelo alle 20.30.

Sabato 16, il percorso resterà pressoché invariato da Roma fino alla Toscana, con i consueti e amatissimi dai concorrenti passaggi a Ronciglione, Viterbo, Radicofani e Siena. La sosta ristoro sarà effettuata, per la prima volta, a Cascina; dopo Pisa e Lucca, le vetture in gara valicheranno il Passo dell'Abetone per ritrovare la pianura fino a Reggio Emilia. La terza tappa sarà conclusa a Parma, con il controllo finale davanti al celebre Teatro Regio alle ore 21. Dalla città ducale, la mattina di domenica 17 maggio, passando per Monza, Bergamo e la Franciacorta, le vetture in gara faranno rientro a Brescia, dopo oltre 1.760 chilometri.

La quarta tappa propone due assolute novità per il percorso della Freccia Rossa: allo scopo di portare il proprio contributo a un evento straordinario quale è Expo Milano 2015, evitando di bloccare la viabilità dell'esposizione con la propria carovana di oltre mille vetture, Mille Miglia renderà un tributo effettuando un controllo di passaggio a Villa Reale di Monza, capolavoro del Piermarini e quindi "sorella" del Teatro alla Scala, che di Regione Lombardia per Expo 2015 è Sede di Rappresentanza.

In più, per la gioia dei piloti delle vetture in gara e degli spettatori che vi confluiranno, la Freccia Rossa farà ingresso nell'Autodromo di Monza, grazie a un accordo tra i proprietari di queste due icone dell'automobilismo sportivo, l'Automobile Club di Brescia e quello di Milano. Nel circuito brianzolo, compresa la sezione "alta velocità" (noto anche come "la sopraelevata") recentemente restaurata, i concorrenti disputeranno alcune prove cronometrate e di media: al vincitore sarà assegnato un Trofeo dell'Automobile Club di Milano intestato al grande Alberto Ascari che, proprio a Monza, perse la vita nel maggio del 1955, esattamente sessant'anni orsono.

Anche sotto l'aspetto sportivo ci sono alcune novità: aumenta il numero delle prove che determineranno la classifica, che sale a 84 di cui 76 tradizionali e 8 a media. Restano invariati i coefficienti applicati alle vetture ma non sarà più assegnato il "bonus" supplementare agli esemplari che hanno partecipato a un edizione tra il 1927 e il 1957. Queste vetture, in presenza di adeguata documentazione che certifichi la partecipazione, saranno però accettate con priorità sulle altre iscrizioni.

La Mille Miglia sarà celebrata anche da Poste italiane con tre speciali annulli filatelici, mercoledì e giovedì in piazza della Vittoria, domenica 17 in viale Venezia. Per l'annullo verranno utilizzati due francobolli, il primo dedicato proprio alle Mille Miglia, ed emesso nel 2009, e il secondo al centenario di fondazione dell'Automobile Club d'Italia, emesso nel 2005. ''In tutto il mondo -ha detto durante la presentazione il presidente dell'Automobile club di Brescia, Piergiorgio Vittorini- l'immagine della Mille Miglia evoca ardimento, leale rivalità sportiva, leggenda, bellezzae, cosa più importante la tardizione di sospitalità e il fascino della nostra città e del nostro Paese''.

A snocciolare i numeri dell'edizione 2015 è Andrea Dalledonne, Consigliere delegato di 1000 Miglia ''Importanti, a dire il vero, sono anche i numeri, spesso fino a se stessi ma in questo caso fedele cartina tornasole di quello che rappresentiamo: al di là dei dati economici, mi vengono in mente le oltre 2.000 persone coinvolte nell'organizzazione della corsa, i 1.500 giornalisti accreditati provenienti da tutto il mondo, le quasi 4.000 stanze di hotel prenotate per i giorni della corsa. Altri numeri? Più di 200 comuni attraversati, 438 auto al via dal valore difficilmente quantificabile e un numero incalcolabile di relazioni, e-mail, riunioni per rendere possibile una manifestazione come la Mille Miglia''.

Questa insomma ''è la Mille Miglia, una manifestazione che è la sublimazione di un marchio oramai di assoluta rilevanza internazionale e che dopo i primi due anni di gestione è divenuto ancora più forte'Perché? Semplice, adesso il marchio della Freccia Rossa, grande patrimonio di Aci di Brescia, è decisamente cresciuto grazie ai risultati di 1000 Miglia''.

E questi sono i paesi partecipanti: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Bosnia, Brasile, Canada, Danimarca, Ecuador, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Hong Kong, India, Irlanda, Isola di Man, Israele, Italia, Kuwait, Liechtenstein, Lussemburgo, Malesia, Malta, Messico, Montecarlo, Nuova Zelanda, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica di San Marino, Romania, Russia, Singapore, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Thailandia. E sono 617 le vetture costruite fino al 1957 cje hanno chiesto di partecipare.

Tra le vetture iscritte, la marche più rappresentate sono state Alfa Romeo e Jaguar con 58 automobili; di seguito ci sono Lancia con 43 e Fiat con 42 iscritte, così come 42 sono le Mercedes-Benz; seguono Porsche con 36 vetture, Aston Martin con 29, Bugatti con 22, Ferrari e Austin Healey con 21; l’elenco è completato da altri nomi per un totale record di 73 Case.

Dopo il febbrile lavoro di selezione, applicando rigorosi criteri di merito, la Commissione Selezionatrice ha varato un elenco di vetture accettate il cui valore qualitativo, collezionistico e sportivo è assai elevato. Tra queste, ben 68 sono gli esemplari che hanno partecipato ad almeno un'edizione della Mille Miglia di velocità, dal 1927 al 1957. Allo scopo di ampliare il valore storico di un parco vetture che nessun evento per auto d’epoca può vantare, i selezionatori hanno deciso di accettare, oltre alle 430 vetture selezionate, altri 8 esemplari iscritti dalle Forze Armate, nella speciale categoria "militari", per un totale di 438 vetture, una cifra record.

Tra le vetture partecipanti ci sono esemplari provenienti dai Musei di Case come Mercedes-Benz, Alfa Romeo, BMW, Jaguar e Porsche. Le vetture che saranno schierate alla partenza di Viale Venezia, la sera di giovedì 16 maggio, appartengono a 61 diverse marche: la parte del leone tocca a Mercedes-Benz e Alfa Romeo con 38 automobili: seguono Jaguar con 36, FIAT con 34, Lancia con 30 e Porsche con 22 vetture.

E in lista d'attesa ci sono cinquanta equipaggi. Su un numero così elevato di concorrenti, ogni anno capita che una decina di questi siano costretti a rinunciare prima del via. Alcuni, magari per un guasto o per un incidente dell'ultimo minuto, non si presentano alle verifiche a Brescia. Chi è costretto a rinunciare è sostituito da uno degli equipaggi posti nella "lista d'attesa". Contrariamente a ciò che molti pensano, questa lista non ha una graduatoria: a comporla sono una cinquantina di vetture perché si cerca di sostituire quella che si ritira con una il più possibile simile. Ad esempio, se una Fiat 508 Sport del 1934, la mitica Balilla, è stata sostituita da una vettura di identico modello. Medesimo discorso per Le Porsche degli anni Cinquanta e così via.

Anche dal punto di vista sportivo, l’edizione di quest’anno si annuncia come una di quelle maggiormente combattute: al via della corsa non mancano i migliori regolaristi italiani e sudamericani e l’abolizione del bonus - pur se può avere scontentato qualche purista - senza dubbio ha livellato i valori sportivi in campo. Lungo le 76 prove speciali di regolarità classica e le 8 prove di media, i favoriti si daranno battaglia: da Andrea Vesco a Juan Tonconogy senza dimenticare Giuliano Canè, Giovanni Moceri, Ezio Salviato, Carlos Sielecki e Giordano Mozzi, vincitore della passata edizione.

Sotto l'aspetto tecnico, è da rilevare un'innovazione di grande rilievo. Grazie all'impegno congiunto della Federazione Italiana Cronometristi e di Microplus, in abbinamento al GPS TrackPlus - già da qualche anno installato sulle vetture in gara per tracciarne la posizione - verrà installato uno speciale sistema appositamente sviluppato di identificazione elettronico delle vetture ai punti di rilevamento (Controlli Orari, Prove Cronometrate e di Media) denominato IDPlus. Adesso la parola passa agli equipaggi: la trentatreesima edizione della Mille Miglia, la gara di regolarità che vedrà in lizza dal 14 al 17 maggio 438 vetture d'epoca sul percorso Brescia-Roma-Brescia è pronta a partire.

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