La crisi siriana, la fornitura di missili S-300 e l'accordo sul programma nucleare iraniano sono i tre temi 'caldi' della visita a Mosca del ministro degli Esteri di Teheran, Mohammad Javad Zarif, in arrivo nelle prossime ore. Il capo della diplomazia iraniana, ha riferito l'agenzia di stampa semiufficiale Isna, incontrerà il suo omologo, Sergei Lavrov, con il quale farà il punto sui rapporti bilaterali così come sulla lotta a livello globale contro il terrorismo e il narcotraffico.
Durante il faccia a faccia, ha precisato l'Isna, ci sarà spazio per discutere anche della storica intesa sul nucleare iraniano. La Russia, membro del gruppo 5+1, si è spesa molto per rendere possibile l'accordo. I due ministri parleranno poi della crisi siriana. Teheran e Mosca, tra i principali sostenitori del presidente Bashar al-Assad, hanno lanciato una nuova iniziativa per trovare una soluzione politica al conflitto in Siria, scoppiato nel marzo del 2011 e costato la vita ad almeno 240mila persone.
Zarif e Lavrov discuteranno, infine, della possibilità che Mosca consegni alla Repubblica islamica il sistema avanzato di missili terra-aria a lungo raggio S-300, come ipotizzato nei giorni scorsi dal vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov. Il numero due della diplomazia russa ha sottolineato come la fornitura dei missili sia stata già approvata dal presidente Vladimir Putin e dalla Camera alta del Parlamento.