Undici villaggi attaccati nel nord del paese in tre giorni, 10 sono ormai sotto il controllo dei jihadisti. Secondo l'Osservatorio per i diritti umani, sono in corso negoziati per ottenere il rilascio degli ostaggi, trasferiti in una zona montuosa
Sale a 220 il numero di cristiani assiri che sono stati rapiti dai jihadisti dello Stato islamico (Is) negli ultimi tre giorni da 11 villaggi nei dintorni di Tal Tamir, provincia di al-Hasaka, nel nord della Siria. Lo riferiscono gli attivisti dell'Osservatorio siriano per i diritti umani, spiegando che gli ostaggi sono stati portati sul monte Abd al-Aziz, a sud-ovest di Tal Tamir.
L'Osservatorio aggiunge che, nella zona, l'Is ha preso il controllo di 10 villaggi assiri, nei quali ha anche 'arrestato' alcuni militanti curdi delle Unità per la protezione del popolo (Ypg).
Fonti assire hanno spiegato agli attivisti che sono in corso negoziati, con il tramite di alcuni leader assiri e mediatori di tribù arabe, per il rilascio dei rapiti. Nei dintorni di Tal Tamir, sempre secondo le fonti locali dell'Osservatorio, l'Is ha anche dato alle fiamme due chiese.