Per il presidente della Repubblica le autorità indiane hanno mostrato ''una scarsa volontà politica di dare una soluzione equa". Intanto il sindaco di Forio d'Ischia Francesco Del Deo ha inviato una lettera, in possesso dell'Adnkronos, al ministero degli Esteri e all'ambasciatore indiano in cui si dice pronto ad andare in India al posto di Salvatore Girone
Fin qui sulla vicenda dei due fucilieri di Marina Salvatore Girone e Massimiliano La Torre, le autorità indiane ''hanno dato prove negative di sordità'' e hanno mostrato ''una scarsa volontà politica di dare una soluzione equa ad una vicenda che purtroppo si trascina da tempo in modo insopportabile''. Così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che domani ha in programma un incontro con il presidente del Consiglio Matteo Renzi sugli ultimi passi compiuti nei confronti delle autorità indiane per la vicenda del fuciliere di Marina ancora in India, Salvatore Girone.
''E' sempre difficile la comunicazione con Nuova Delhi'', ha detto il capo dello Stato, ironizzando per un istante sull'interruzione della comunicazione telefonica con l'India. ''Dobbiamo invece comunicare - ha proseguito riprendendo il discorso sui marò - con l'India per trovare una soluzione a questa vicenda''. Napolitano ha ricordato come un anno fa, ricevendo al Quirinale per le credenziali il nuovo ambasciatore indiano in Italia, lo stesso diplomatico di Nuova Delhi, riferendosi alla vicenda di Girone e La Torre, avesse parlato di ''un processo rapido e corretto, una frase che purtroppo è rimasta tale. Purtroppo abbiamo avuto prove negative di sordità da parte dell'India''.
Intanto Francesco Del Deo, sindaco di Forio d'Ischia - che ha inviato una lettera, in possesso dell'Adnkronos, al ministero degli Esteri e all'ambasciatore indiano in Italia - come rappresentante istituzionale prima e privato cittadino poi, vuole proporsi per uno scambio con Girone per dargli la possibilità di rientrare per Natale e Capodanno in Italia dalla propria famiglia.
"La vicenda dei due marò - scrive il primo cittadino - rappresenta dal punto di vista umanitario un fallimento palese delle istituzioni. Tale problematica mi ha talmente colpito e mi ha reso esplicita l'impotenza dell'istituzione nel riuscire a risolvere una situazione che ormai si trascina da anni". "Questa situazione - sottolinea Del Deo - mi ha portato a una lunghissima riflessione che è sfociata in un'unica e forte determinazione: dare la possibilità a Salvatore Girone di tornare in Italia a trascorrere il Natale e il Capodanno con i suoi cari scambiandomi a lui. Sì, proprio così. Lo scrivente Francesco Del Deo, sindaco di Forio, come rappresentante istituzionale prima e privato cittadino poi, vuole proporsi per uno scambio con Salvatore Girone per dargli la possibilità di rientrare per Natale e Capodanno in Italia dalla propria famiglia. Pertanto comunico la mia disponibilità immediata a essere trasferito in India al posto di Salvatore Girone".
