Padre e figlio arrestati mentre estraevano dal terreno un bidone all'interno del quale erano riposte armi da guerra. E' successo a Boscoreale (Napoli) dove gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato E.G., 67 anni, e suo figlio S.G., 38 anni, in quanto ritenuti responsabili di detenzione illegale di armi da guerra e del relativo munizionamento, nonché di furto di energia elettrica.
L’arresto è avvenuto nell’ambito delle attività investigative e di controllo iniziate dalla Polizia di Stato all’indomani degli scontri tra il clan Limelli-Vangone con Orlando e Tasseri per il controllo del quartiere di Boscoreale "Piano Napoli".
Nel corso di un giro di perlustrazione, mentre attraversavano Via Settembrini, i poliziotti hanno notato i due all’interno di un appezzamento di terra in uso alla famiglia.
Alla vista del padre che estraeva dal terreno un grosso bidone gli agenti sono intervenuti verificandone il contenuto: all’interno hanno trovato due fucili mitragliatori, un Beretta MAB 38 e un Kalashnikof AK 47, due caricatori per quest’ultimo, nonché numerosi proiettili di vario calibro. Tutto il contenuto del bidone è stato sequestrato e i due sono stati arrestati.
Nel corso della perquisizione dell’appezzamento di terra, i poliziotti hanno anche scoperto che la famiglia aveva collegato l’impianto elettrico alla rete di distribuzione in modo abusivo. I due arrestati saranno processati con rito direttissimo.