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Siracusa, timbravano e andavano a fare shopping: 7 indagati al Comune di Pachino

25 gennaio 2016 | 13.41
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Timbravano il cartellino e poi uscivano per fare shopping e passeggiate, commissioni personali anche fuori provincia o addirittura per andare a caccia. Sette persone sono state indagate dalla guardia di finanza di Siracusa per truffa ai danni dello Stato. Si tratta di dipendenti in servizio presso il Comune di Pachino, Uffici Agricoltura, Sportello Unico Attività Produttive (Suap) e Commercio.

L’operazione è il risultato di un’attività di indagine che si è protratta per circa 20 giorni con l’ausilio di telecamere, collocate vicino agli strumenti per la rilevazione delle presenze per la timbratura dei cartelli, ed ha consentito di monitorare sia la rilevazione delle presenze del personale che i movimenti.

Oltre 439 ore di videoriprese hanno fatto emergere che sette dipendenti su 12 si assentavano, arbitrariamente, dal posto di lavoro. In totale oltre 100 ore di assenza che arrivano fino a 60 ore di presenza falsamente attestata dai sette dipendenti, di cui un dirigente e sei dipendenti, con assenze fino all’82%. Le indagini, dirette dal procuratore capo Francesco Paolo Giordano e coordinate dal sostituto procuratore Caterina Aloisi, sono state eseguite dalla tenenza di Noto ed hanno permesso all’autorità giudiziaria inquirente di contestare ai sette indagati il reato di truffa.

Questi rischiano di essere chiamati anche a risarcire il danno patrimoniale, pari al compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione, nonché il danno all’immagine subito dall’amministrazione pubblica. Si tratta solo dell'ultimo caso in cui finiscono nel mirino dei furbetti del cartellino. Tra quelli più clamorosi l'episodio dei 35 arrestati al Comune di Sanremo perché non rispettavano l'orario previsto: tra loro anche un vigile, custode di una delle sedi distaccate degli uffici comunali che dispone di alloggio all'interno dell'edificio, che timbrava il cartellino in mutande per poi tornare nel suo appartamento .

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