La chief minister dello stato indiano del Tamil Nadu Jayaram Jayalalitha è stata condannata a quattro anni di carcere dopo essere stata giudicata colpevole di corruzione da un tribunale speciale di Bangalore a conclusione di un caso giudiziario durato 18 anni da cui sono emersi dieci milioni di dollari di fondi neri che l'ex attrice nota come "Amma" (madre) ha accumulato nella lunga carriera politica.
Jayalatitha, che ha 66 anni, dovrà ora dimettersi dalla carica di chief minister. Sostenitori del suo partito dell'Aiadmk sono stati dispersi dalla polizia prima di raggiungere il tribunale a Bangalore, dove era stato spostato il processo nel 2003, che ha giudicato colpevoli anche tre associati della donna. Ma incidenti sono stati registrati in tutto il Tamil Nadu, alla periferia di Chennai sono stati incendiati autobus e nella capitale dello stato numerosi negozi sono rimasti chiusi.
Il caso era stato aperto da una denuncia per lo stile di vita di Jayalalitha del tutto sproporzionato al suo reddito accertato presentata da Subramanian Swamy leader del partito Janata che si è poi fuso con il BJP.
