"Temo" che la crisi libica "possa essere il principale problema da affrontare nei prossimi mesi". E' quanto ha dichiarato oggi l'Alto Responsabile per la Politica Estera e di Sicurezza dell'Ue Federica Mogherini, sottolineando come gli sviluppi di oggi, con la Corte suprema che ha disposto lo scioglimento parlamento, "non sono positivi".
"Penso che lo sforzo dell'Onu di aprire un dialogo fra le varie parti della società libica debba essere al centro della nostra iniziativa politica", ha proseguito Mogherini, intervenendo in Senato alla Conferenza Interparlamentare per la politica Estera e di Sicurezza Comune (Pesc). Bisogna "spingere verso la riconciliazione in Libia com unico modo per evitare lo scoppio di una grossa guerra civile che potrebbe rappresentare una focolaio di instabilità" ed "esercitare il massimo della pressione politica perchè le parti trovino il modo di convivere e di costruire istituzioni", ha concluso.
