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Siria: Poroshenko, coordinamento con Putin solo se Mosca combatte contro Is

19 novembre 2015 | 20.44
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Siria: Poroshenko, coordinamento con Putin solo se Mosca combatte contro Is

Un coordinamento della comunità internazionale con la Russia in Siria? "Se parliamo solo di coordinamento, è possibile, ma solo se Putin inizia a combattere contro l'Is", perché Mosca "ora sta dalla parte del terrorismo, che è Assad, per questo (il suo contributo, ndr) può essere efficace solo se cambia tattica e comincia a contrastare lo stato islamico", afferma Petro Poroshenko al Centro studi americani di Roma, dove è intervenuto questo pomeriggio, dopo aver incontrato il premier Matteo Renzi e il presidente Sergio Matterella.

Quanto alla minaccia del terrorismo, dopo gli attacchi di Parigi, con le minacce di nuovi attacchi (i suoi servizi gli avevano consigliato, inascoltati, di annullare il suo viaggio a Roma, testimonia) il presidente ucraino invita l'Europa all'unità, perché, ricorda, è grazie ai valori e all'unità dell'Europa che l'Ucraina è riuscita a rispondere agli attacchi di Mosca nel Donbass, oltre a tutto consolidandosi come nazione, a promuovere le riforme che non erano state varate nei 25 anni di indipendenza ("non grazie ad aiuti o a finanziamenti, ma per i valori trasmessi").

Quanto alle sanzioni contro la Russia, "non si tratta di una punizione, ma di una spinta per l'attuazione degli accordi di Minsk, perché non disponiamo di altri strumenti. Ci sarà quindi un ammorbidimento delle misure restrittive, se tali accordi saranno attuali, saranno sollevate, se la Russia lascerà la Crimea", aggiunge, escludendo l'attenuazione delle sanzioni sulla base di un fronte comune contro l'Is in Siria.

"Il nostro esercito da solo non basta, abbiamo bisogno dell'Unione europea, della solidarietà transatlantica, ogni giorno. Se il mondo è unito contro il terrorismo, possiamo farcela", ha aggiunto, denunciando i continui attacchi che il suo paese continua a subire.

L'autorità anticorruzione, creata lo scorso anno in Italia "con tanto successo", coopererà "sin da ora" allo sviluppo dell'unità anticorruzione in Ucraina, ha annunciato il presidente Petro Poroshenko a Roma."Ho bisogno del procuratore speciale anti corruzione, e ne ho bisogno ora, entro fine mese, attraverso un processo di selezione trasparente, perché il tempo per la corruzione in Ucraina è scaduto", ha aggiunto Poroshenko in una conferenza al Centro studi americani.

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