Le mani del sedicente Stato islamico (Is) su Sabratha, città della Libia nord-occidentale, il cui sito archeologico nel 1982 è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'Unesco. E' quanto riportano i media locali come Libya Herald, secondo cui l'organizzazione jihadista ha allestito dei checkpoint dopo che ieri sera almeno 30 veicoli con le bandiere nere dell'Is bene in vista hanno sfilato per le vie della città.
Il sito del quotidiano Russia Today ha sottolineato che nelle scorse ore il ramo libico del gruppo terroristico che fa capo a Abu Bakr al-Baghdadi ha proclamato la nascita di un emirato islamico a Sabratha. Una fonte citata dal sito ha confermato che in città sventolano le bandiere dell'Is e che l'organizzazione ha allestito checkpoint e preso il controllo dei centri delle forze di sicurezza.
Altre fonti vicine agli islamisti, citate da Lybia Herald, hanno riferito che "potrebbero esserci sostenitori dell'Is nella città", ma la situazione non sarebbe come a Sirte e Derna. Si tratterebbe di "libici pacifici" e tra le loro fila non ci sarebbero "combattenti stranieri".