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Grecia, Mattarella: "Scenari inediti, ora serve responsabilità di tutti"

Grecia, Mattarella:
05 luglio 2015 | 22.00
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"I cittadini greci hanno preso oggi, con il referendum, una decisione della quale occorre, in primo luogo, prendere atto con rispetto. Una decisione, tuttavia, che proietta, oltre ad Atene, la stessa Unione Europea verso scenari inediti, che richiederanno a tutti, sin d'ora, senso di responsabilità, lungimiranza e visione strategica". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una nota del Quirinale, arrivata in serata.

"Quella stessa visione cha ha condotto diciannove Paesi all’adozione di una moneta comune - scrive Mattarella -, con la cessione di sovranità liberamente e consapevolmente scelta da parte di ciascuno stato aderente, sapendo che ogni modifica delle sue regole passa attraverso una discussione collegiale tra pari".

"La Grecia fa parte dell’Europa e, nei confronti del suo popolo, non deve venir meno la solidarietà degli altri popoli dell’Unione - si legge nella nota del Colle - . Questi saranno certamente, nei prossimi giorni, i principi ispiratori dell’azione dell’Italia e mi auguro anche dei rappresentanti del popolo greco, degli altri partners europei e delle Istituzioni dell'Unione".

Per Laura Boldrini, presidente della Camera "il referendum greco è stato innanzitutto una prova di democrazia. Perciò devono esserne soddisfatti, indipendentemente dal suo esito, tutti coloro che pensano che 'la sovranità appartiene al popolo', come dice la Costituzione italiana, anche in anni nei quali la finanza è sembrata spesso essere il giudice supremo delle vicende collettive". "E’ chiaro che già dalle prossime ore - spiega la Boldrini - sarà indispensabile ricominciare a trattare per trovare una soluzione che mantenga la Grecia dentro l’Unione e dentro la moneta unica, in uno spirito di condivisione e reale solidarietà". "Da questa vicenda può nascere finalmente una svolta per tutta l’Ue, rispetto a politiche di austerità che hanno mostrato, in Grecia, ma non solo, la loro dura inefficacia. E’ tempo che l’Europa faccia rotta verso la crescita economica e la coesione sociale", conclude la presidente della Camera.

Partiti - Tra i partiti plaudono al voto i leader delle formazioni che hanno appoggiato apertamente il 'no', mentre dal Pd si commenta con cautela il voto, con il premier Renzi che non ha ancora parlato. "Ora l'Europa e il Governo greco dovranno essere all'altezza di gestire una situazione di grande emergenza, che convolge il popolo greco ma anche l'assetto monetario dell'Unione. L'Italia è una grande e solida nazione, e farà la sua parte con responsabilita'", dice la vicesegretaria del Pd Debora Serracchiani, commentando l'affermazione del "no" al referendum in Grecia. "Il risultato del referendum in Grecia è chiaro, quello che succederà ai Greci e all'Europa molto meno... Serve un accordo, serve ripartire". Così la vice presidente della Camera, Marina Sereni su Twitter. Serve nuova strategia: #UE e Atene trovino un accordo. #Grecia non rimanga sola ma faccia la sua parte e dica si a riforme sostenibili", scrive sempre su Twitter Ettore Rosato, capogruppo del Pd alla Camera.

"Il no del popolo #Grecia è un colpo formidabile alla religione #austerity. Perdono la Troika, la sig.ra Merkel e Renzi". Così Nichi Vendola su Twitter, che poi aggiunge: "Renzi dovrebbe imparare ora dal governo di @tsipras_eu la bellezza della democrazia e la modernità dei diritti sociali". Critiche a Renzi anche da Pippo Civati che "ha ridotto tutto a un derby tra euro e dracma, accreditando la tesi dei conservatori europei e di chi, d’altra parte, vuole abbandonare la moneta unica. Varoufakis ha preferito, con classe e dignità istituzionale, non commentare la posizione del governo italiano, che invece ha commentato fino a ieri pesantemente sulle questioni greche, senza alcun rispetto né per il governo né per il popolo ellenico".

"In Grecia ha vinto la democrazia e adesso in Europa nulla sarà più come prima. Adesso a Bruxelles ed a Strasburgo si dovrà capire al più presto cosa non funziona più, cosa questa Europa a trazione tedesca ha sbagliato in tutti questi anni", dichiara Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia. "Occorre un nuovo inizio - aggiunge Brunetta - , con una nuova strategia inclusiva e che oltre al rigore abbia lo sviluppo e il benessere dei popoli come stella polare da seguire con assoluta determinazione. Come si è arrivati a questo punto? Cosa ha portato il popolo greco ad esprimersi in modo così chiaro e per qualcuno eclatante nonostante i tanti ricatti cui è stato sottoposto?", si domanda Brunetta. L'Europa ha sbagliato in questi anni, l'Europa deve cambiare. Da domani si volta pagina. Speriamo se ne accorga anche il presidente del Consiglio (si fa per dire), Matteo Renzi", conclude il capogruppo azzurro alla Camera.

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