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Linea dura o morbida? M5S si interroga e chiede referendum on line sui migranti

Migranti fermati in porto - INFOPHOTO
Migranti fermati in porto - INFOPHOTO
13 agosto 2015 | 15.41
LETTURA: 3 minuti

Linea dura o morbida? Il popolo cinquestelle si interroga sull'emergenza sbarchi e chiede un referendum on line per stabilire l'orientamento che il Movimento dovrebbe adottare, dopo la richiesta di maggiori restrizioni e controlli su domande di asilo e misure di espulsione, a cui si è contrapposto un indirizzo più soft, incarnato dalla posizione del senatore Maurizio Buccarella che ha invitato alla cautela sulla riproposizione del reato di immigrazione clandestina.

Sul blog di Beppe Grillo il dibattito on line continua a tenere banco da giorni: c'è chi scrive è "una guerra", "un'invasione", vanno "rispediti a casa" o chi invece auspica "soluzioni politiche". Tra i cinquestelle c'è un refrain costante: "contiamoci" sul web e "decidiamo" la linea. E nella tradizione della democrazia partecipata dei grillini, la richiesta della consultazione on line, monta: "il movimento e' di tutti, non solo delle minoranze con idee di sinistra che controllano, di fatto, i meetup. Fateci votare che ci contiamo", scrive Aldo Masotti da Verona.

Qualcuno propone di costituire un "fronte di liberazione nazionale" con la Lega Nord su immigrazione e euro, altri - come Giancarlo Lovato - domanda perché "M5S non fa un referendum per abrogare il comma della legge dove ci sono i finanziamenti per i 30 euro agli immigrati? Semplice ed efficace. Senza soldi non li si può più ospitare e li dovremmo rimandare indietro".

Fatto un 'censimento' degli interventi, la linea 'dura' sembra prevalente tra i tanto commenti del blog. "Qui occorrono soluzione politiche, ed e' compito dei governi e delle forze politiche trovarle. Se assecondiamo i cardinali, nella loro azione ideologica e pratica non andiamo da nessuna parte", sostiene Franco Red che poi aggiunge: "Che cosa c'e' da capire. si tratta di una invasione". In linea Gina Alba: "Non ci sono soluzioni e purtroppo non ci sono programmi per fermare questa invasione che è una guerra contro di noi europei, ed è una guerra che andrebbe combattuta".

Non mancano le posizioni più morbide e chi difende Buccarella, sconfessato nei giorni scorsi anche da Beppe Grillo. Il senatore M5S, fa notare Borraccino, commentatore certificato dal blog, ha subito "un attacco gratuito, inutile e controproducente". Buccarella è un "grande uomo, un professionista che conosce benissimo la materia e che da circa 8 anni si fa un culo enorme per il Movimento".

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