"Non c'è il Pd contro le destre, ma umani contro le bestie". A dirlo è il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, intervenendo alla festa dell'Unità di Milano. "C'è un livello di umanità sotto il quale non si deve scendere", afferma Renzi parlando dall'emergenza migranti. Bisogna "smetterla con le strumentalizzazioni", sottolinea Renzi.
"Noi non rinunceremo mai a salvare una vita umana, non rinunceremo a essere noi stessi. Se perderemo un punto nei sondaggi non ci interessa", dice Renzi.
"La politica estera è una cosa seria: non significa stringere mani a qualche dittatore della Corea del Nord" o scrivere "su un blog che il modello è Orban", leader ungherese: "Se il modello è Orban noi siamo orgogliosamente un'altra cosa", scandisce il presidente del Consiglio.
Nel corso del suo intervento Renzi dice che "dovremmo ammettere che in Siria e in Libia qualche errore la comunità internazionale lo ha fatto". Per quanto riguarda la politica europea, ricorda come ci sia la necessita di recuperare l'idea che "il Mediterraneo è il centro". Parlando invece dell'Italia, il premier evidenzia come nel corso dell'ultimo G7 fosse l'ultimo Paese per investimenti nella cooperazione internazionale. L'impegno è che, "da qui al G7 che si terrà in Italia, non sarà più ultima". Secondo il premier "si può essere un punto di riferimento per i valori che l'Italia porta fuori dai suoi confini".
