"Siamo molto soddisfatti perché è emersa una seria volontà di dialogo". A dirlo il presidente dell'Anm, Piercamillo Davigo, al termine dell'incontro tra la Giunta esecutiva dell'Associazione nazionale magistrati e il ministro della Giustizia Andrea Orlando nella sede del dicastero di via Arenula.
"L'incontro con il ministro è stato molto proficuo. E' emersa una reciproca volontà di collaborazione - ha detto Davigo - per affrontare i nodi strutturali della durata del procedimento e gli altri problemi connessi sia per quello penale che per quello civile e anche i conseguenti riflessi sulle strutture e l'ordinamento. Ci saranno ulteriori incontri tematici su singoli argomenti che abbiamo individuato".
"E' stato un incontro utile e positivo. Abbiamo individuato i principali temi che affronteremo in ulteriori incontri. Abbiamo dato conto delle attività che stiamo mettendo in campo per migliorare l'efficienza" ha dichiarato il ministro Orlando.
"Abbiamo illustrato gli interventi che sono in itinere a livello normativo e abbiamo chiesto anche all'Anm un contributo per un salto di qualità organizzativo - ha detto il ministro - che dipende spesso dal diverso andamento degli uffici. Ci siamo dati un calendario nel quale affronteremo il tema della durata dei processi, degli organici della magistratura e del personale amministrativo, il tema dell'ordinamento giudiziario e anche la questione del funzionamento del Csm, tema sul quale abbiamo già sottoposto un primo documento alla valutazione del Consiglio superiore ma sul quale riteniamo utile un'interlocuzione con i soggetti della giurisdizione".
"Abbiamo illustrato anche i miglioramenti che si stanno registrando a seguito di una mole di investimenti e di interventi normativi che possano essere oggetto di valutazione nel corso dei prossimi incontri".
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