"Leggo sui siti e agenzie una ricostruzione menzognera di quanto accaduto oggi all'incontro dei sindacati con i candidati Sindaco di Milano". Marco Cappato, candidato sindaco di Milano per la lista radicali, corregge quanto emerso dopo che questa mattina, in seguito ad un breve sit in e un presidio allestito fuori dal cinema Anteo, dove si stava tenendo un confronto organizzato dai sindacati Cgil, Cisl, Uil con i candidati a sindaco di Milano, Stefano Parisi, Giuseppe Sala, Gianluca Corrado e Basilio Rizzo, è stato chiamato dagli organizzatori sul palco per unirsi al confronto.
"Secondo i mezzi di informazione -dice Cappato- io mi sarei 'buttato sotto il palco'. Chiedo immediata rettifica". Il candidato sindaco mostra immagini che lo 'immortalano' mentre fa il suo ingresso sul palco del dibattito e viene preso da un uomo e 'scaricato' su una poltrona. "Come chiunque può vedere dal filmato, io sono stato buttato a forza sotto il palco da un energumeno del servizio d'ordine, al quale non ho opposto alcuna resistenza".
Quando poi "sono stato invitato dagli organizzatori a raggiungere il palco -conclude Cappato- ho preso la parola per ringraziarli della loro scelta e richiamare l'importanza di quel dialogo e conoscenza che è stata nei decenni negata alle battaglie radicali sui temi del lavoro. Assieme a Riccardo Magi e Valerio Federico (segretario e tesoriere di Radicali italiani) ci siamo presi l'impegni di aiutare la raccolta firme referendaria delle Cgil".