L’attaccante della Germania segna contro il Ghana la rete del 2-2 e affianca il brasiliano in cima alla classifica dei marcatori di tutti i tempi. Per il tedesco un altro primato, quello di marcatore in 4 edizioni della Coppa del mondo
Era da un po’ di tempo che non si vedeva Miroslav Klose esibirsi in una capriola ma questa era una occasione speciale: con la rete realizzata al 71’ contro il Ghana il giocatore della Lazio ha raggiunto il brasiliano Ronaldo in vetta alla classifica dei marcatori di tutti i tempi ai Mondiali con 15 gol.
Un traguardo sognato a lungo dall’attaccante 36enne della Germania che ha costruito il suo primato passo passo a partire dalla Coppa del mondo di Corea-Giappone nel 2002. Sono stati necessari quattro mondiali al tedesco che nell’edizione asiatica del torneo aveva messo a segno 5 gol, stesso score 4 anni più tardi in Germania, 4 reti in Sudafrica nel 2010 e una, la prima di questa edizione, ieri sera nel pareggio 2-2 contro il Ghana, formazione africana con cui anche il ‘Fenomeno’ Ronaldo segnò la rete numero 15 ai Mondiali nel 2006.
“Benvenuto nel club, posso immaginare la tua gioia. Che grande Mondiale”, ha prontamente twittato Ronaldo al termine della sfida congratulandosi con Klose. Una rete da ‘animale’ da area di rigore quella dell’attaccante tedesco bravo a farsi trovare pronto alla deviazione sul secondo palo su un pallone che solo il fiuto di un bomber di razza può trasformare in gol: un calcio d’angolo deviato di testa da un compagno prima del tocco vincente quando la sfera sembrava ormai destinata ad uscire. “Non ho idea da quanto tempo non facevo una capriola. Venti match mondiali e 15 gol, non c’è male ma la cosa più importante adesso è giocare bene contro gli Stati Uniti”, ha sottolineato a fine gara il giocatore tedesco.
Con la marcatura numero 15 Klose ha staccato nella classifica dei bomber un altro tedesco, Gerd Mueller che per diversi anni ha detenuto il primato prima dell’arrivo di Ronaldo. Klose è anche il calciatore della Nazionale tedesca più prolifico di tutti i tempi grazie alle 69 reti, primato realizzato il 6 giugno proprio ai danni di Mueller.
Il gol contro il Ghana lo ha portato a toccare quota 70 permettendogli di affiancare il connazionale Uwe Seeler e il mitico Pelè nell’esclusivo club dei calciatori a segno in quattro edizioni dei Mondiali.
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