Il tecnico giallorosso manda in archivio l'eliminazione in Champions e si concentra sulla lotta scudetto con la Juventus: "Dopo la partita col City eravamo tutti delusi, ma ora torna il campionato e ci aspetta un test bello e difficile contro la terza in classifica. Basta parlare di Europa"
"Eravamo tutti delusi dopo la partita con il Manchester City e anche il giorno dopo. Ma come ho detto alla squadra adesso bisogna voltare pagina. Torna il campionato e abbiamo una gara difficile contro il Genoa, terzo in classifica e difficile da affrontare. Per questo dobbiamo mettere tutta la nostra concentrazione e le nostre energie solo su questa gara e niente altro". Rudi Garcia manda in archivio l'eliminazione della Roma dalla Champions League e si concentra sulla corsa scudetto contro la Juventus.
"Non è più il momento di parlare di Europa, stiamo facendo un grande campionato e vogliamo continuare così ma questa cosa passa per una grande gara domenica", dice il tecnico giallorosso alla vigilia della delicata trasferta di Genova. "E' una partita veramente interessante da giocare, il Genoa è una delle squadre più in forma del campionato e sicuramente è un bel test per la Roma", sottolinea. Garcia non teme cali fisici: "Col City non ho visto una Roma stanca ma una squadra che ha cercato di segnare per un'ora, anche quando era qualificata, per darsi una possibilità ulteriore. Dopo quel palo fuori di Manolas forse mentalmente i ragazzi si sono detti che non era la nostra serata, ma sul piano fisico niente di particolare".
Ora la Roma sbarca in Europa League come una delle favorite per la vittoria: "Non è il momento per parlarne, ma giocheremo tre competizioni al massimo sapendo che anche in questo sorteggio non saremo teste di serie". La Roma, si fa notare a Garcia, ha fallito in partite chiave come con la Juventus, il Napoli e il City: "La Juve la possiamo togliere", dice il tecnico, che non ha ancora digerito alcune decisioni arbitrali nel big match di campionato. "Il Napoli è una squadra forte e altre squadre ci perderanno, il City è il City. Faremo i conti alla fine della stagione, ma non c'è vergogna a perdere con queste due squadre".
"Il bicchiere -sottolinea Garcia- è più che mezzo pieno. Abbiamo 32 punti dopo 14 gare, due in meno dell'anno scorso, sapendo che la Champions ti mangia energia. Sono i fatti che dimostrano che il campionato della Roma non è buono ma eccezionale. Ma ci sono ancora Genoa e Milan, due gare di alto livello che vogliamo affrontare nel migliore dei modi e soprattutto con una voglia tremenda, quella che vedo in allenamento".
Con la società, assicura, c'è piena sintonia anche per quanto riguarda il mercato: "Non ho bisogno di aspettare che il presidente Pallotta venga a Trigoria per parlare con lui. E soprattutto non ho bisogno di parlare di queste cose con lui perché il presidente è ambizioso come tutta la società. Parlo ogni giorno con Sabatini e l'obiettivo di tutti è migliorare le cose ogni anno e fare in modo di essere più forti".
