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Addio a Luca Ronconi, martedì i funerali in forma privata

22 febbraio 2015 | 09.28
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Regista e attore tra i più importanti del panorama contemporaneo, portò in tv l'Orlando furioso di Ariosto. Mattarella: "Artista finissimo e geniale". Cordoglio di Renzi: "Ingegno visionario che ha saputo scavare nell’animo umano". Franceschini: "Per più di cinquant'anni un Grande del teatro". In scena al Piccolo di Milano il crack Lehmann Brothers

Addio a Luca Ronconi, martedì i funerali in forma privata

I funerali di Luca Ronconi, morto sabato sera a Milano, avranno luogo martedì 24 febbraio, in forma privata nella Parrocchia di Civitella Benazzone, vicino a Perugia, luogo in cui sono già sepolte le persone a lui particolarmente care. Lo ha reso noto lo staff del Piccolo Teatro di Milano. Dalle ore 15, nei foyer delle tre sale del Piccolo Teatro – Strehler, Grassi e Studio Melato – il pubblico potrà affidare un pensiero alle pagine di un libro aperto al ricordo e all’affetto di tutti.

Domenica 8 marzo, giorno in cui avrebbe compiuto 82 anni, Ronconi verrà ricordato con una intera giornata di proiezioni dedicate ai grandi spettacoli che hanno segnato la storia del teatro italiano e internazionale e ad alcuni video-documenti sul suo lavoro alla Scuola del Piccolo Teatro e al Centro Teatrale Santa Cristina. Tra questi, i ritratti girati da Jacopo Quadri, da Ariella Beddini e uno speciale di Felice Cappa.

Le proiezioni saranno su grande schermo al Teatro Grassi, alle ore 20, e diffuse nei monitor del Chiostro di via Rovello e delle altre sale, nell’arco della giornata. Lunedì 9 marzo, sempre al Teatro Grassi, alle ore 20, gli artisti che gli sono stati più vicini porteranno una personale testimonianza del lavoro con Luca Ronconi; accanto a loro, gli allievi della Scuola del Piccolo e del Centro Teatrale Santa Cristina. Da oggi, la Scuola del Piccolo si chiamerà “Scuola di Teatro Luca Ronconi”, a segnare il rapporto profondissimo e per lui vitale con la formazione di giovani artisti.

L'Orlando furioso in Tv - La fuga di Angelica

Cordoglio di Mattarella e Renzi: Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato ai familiari di Ronconi un messaggio: "La morte di Luca Ronconi, artista finissimo e geniale, mi ha profondamente colpito. Le sue numerose e innovative regie di prosa e di lirica hanno lasciato una impronta indelebile nella storia del teatro contemporaneo. Il mondo dello spettacolo ha perso un importante punto di riferimento, l'Italia un grande maestro". "Un grande protagonista della vita culturale e civile del Paese, ingegno visionario che ha saputo scavare nell’animo umano e rappresentarlo in scena con forza e profondità", si legge in una nota della presidenza del Consiglio.

Tweet di Franceschini

Cordoglio dalla Biennale - Una dichiarazione del Presidente della Biennale, Paolo Baratta In occasione della scomparsa di Luca Ronconi, il Presidente della Biennale di Venezia, Paolo Baratta, ha dichiarato: “A nome della Biennale tutta, esprimo il sentimento di rimpianto per la figura di Luca Ronconi, che è stato negli anni Leone d’oro alla carriera (2012), indimenticabile Direttore del Settori Teatro e Musica (1975-1977) e maestro anche per l’impegno nell’avviare le istituzioni verso l’educazione e la formazione dei giovani”.

La nota del teatro di Roma - Il Teatro di Roma, il direttore Antonio Calbi, il presidente Marino Sinibaldi, tutti gli artisti e le maestranze, salutano con immensa commozione l'abbandono delle scene del più grande regista italiano del Novecento. Luca Ronconi ha diretto anche il Teatro di Roma, realizzando qui alcuni dei suoi spettacoli memorabili, omaggiando la Capitale con lo strepitoso e indimenticabile allestimento di 'Quer pasticciaccio brutto di via Merulana'. Artista di grande intelligenza, sensibilità,originalità, ha rinnovato il teatro italiano ed europeo con le sue regie sempre spiazzanti e sempre potenti. Il suo impegno creativo, le sue analisi dei testi, il suo lavoro sulle lingue e sulle drammaturgie, la direzione così speciale di un gruppo di attori di grande talento, il suo amore e la sua curiosità per i giovani che hanno scelto il teatro, sono elementi difficilmente rinvenibili in altre personalità del teatro europeo. La sua scomparsa è un colpo dolorosissimo alla cultura e allo spettacolo italiano.

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