Scomparso a New York ad 85 anni per un arresto cardiaco, fu l'artista jazz più innovatore del secolo scorso
Lutto nel mondo della musica: è scomparso a 85 anni Ornette Coleman, musicista simbolo per la musica jazz di tutto il pianeta. Il sassofonista e compositore statunitense è venuto a mancare stamane a Manhattan per un arresto cardiaco, ne ha dato notizia la famiglia mediante un comunicato. Coleman fu innovatore e sperimentatore, dando origine ad un nuovo corso per il jazz, e ideò un modo di fare musica talmente anarchico e fuori dagli schemi da essere definito 'free jazz'.
Nato a Forth Worth, in Texas, fu affascinato fin da subito da un modo originale di fare musica, iniziando la carriera in orchestre di rhytm'n'blues e rimanendo stregato dai boppers. Ma fu con 'Free jazz: A collective improvisation', pubblicato nel 1960, che Coleman diede il nome al movimento che nacque da quell'album.
Il vinile, un doppio quartetto jazz, con Cherry e Freddie Hubbard alla tromba, Eric Dolphy al clarinetto basso, Haden e LaFaro al contrabbasso, e sia Higgins che Blackwell alla batteria, è l'album più lungo di improvvisazioni mai registrato. Coleman voleva solo dare un titolo evocativo al disco, che però divenne col tempo un capolavoro di innovazione jazz, e il termine fu da quel momento utilizzato per definire il neonato stile: il free jazz.