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Crisi: Istat-Insee-Ifo, in terzo e quarto trim. Pil Eurozona +0,2%

A trainare la modesta ripresa saranno soprattutto Germania e Spagna.

Crisi: Istat-Insee-Ifo, in terzo e quarto trim. Pil Eurozona +0,2%
06 ottobre 2014 | 12.48
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Nel terzo trimestre l’economia dell'Eurozona si manterrà su un percorso di ripresa modesta, sulla quale pesano le tensioni geopolitiche, con effetti negativi sul clima di fiducia degli investitori e, nonostante il deprezzamento del cambio, sulle esportazioni. Lo affermano in una nota congiunta, l'Istat, l'istituto francese Insee e il tedesco Ifo, secondo cui il Pil dell'area della moneta unica crescerà dello 0,2% nel terzo e nel quarto trimestre per poi accelerare marginalmente a +0,3% nel primo trimestre del prossimo anno, una ripresa che però sarà "trainata principalmente da Spagna e Germania".

Questo dato, infatti, è una media che nasconde andamenti eterogenei tra le diverse economie dell’area. Il progressivo miglioramento della domanda interna costituirà il principale fattore trainante della ripresa. Secondo l'analisi, gli investimenti fissi lordi riprenderanno a crescere stimolati dalle migliorate condizioni di liquidità, dal più basso costo del capitale e dalla necessità di ricostituire la capacità produttiva persa a causa della crisi finanziaria.

Le prospettive per i consumi privati rimangono moderatamente positive e in linea con una graduale ripresa del mercato del lavoro. In uno scenario in cui il prezzo del petrolio si stabilizzi a 97 dollari al barile e il tasso di cambio dollaro-euro fluttui attorno a 1,28, l’inflazione totale - secondo i tre istituti - dovrebbe crescere solo marginalmente nei prossimi due trimestri. I principali rischi associati a questo scenario sono al ribasso e includono una ripresa inferiore alle attese degli investimenti e un incremento del risparmio delle famiglie a scopo di deleveraging. A questi fattori si aggiungerebbero l’indebolimento della domanda estera da parte delle economie emergenti, in particolare Asia e America Latina, e un inasprimento delle tensioni geopolitiche internazionali.

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