La squadra di Benitez beffata nel finale da un gol in fuorigioco degli ucraini. Furioso il presidente De Laurentiis: "Sono inc... nero. Questo torneo non vale nulla. In semifinale servono determinate garanzie". Il Siviglia affonda invece i viola 3-0 con la doppietta di Vidal e il gol di Gameiro
Serata amara per le due squadre italiane impegnate nelle semifinali di andata di Europa League. Il Napoli al San Paolo non va oltre l'1-1 con il Dnipro, tra le polemiche per il gol in netto fuorigioco della formazione ucraina, mentre la Fiorentina crolla 3-0 a Siviglia dopo aver sprecato almeno quattro occasioni da gol nel primo tempo.
La squadra di Rafa Benitez gioca una buona partita, crea molto, e va vicina al gol soprattutto con Insigne che scheggia il palo in avvio e con Higuain. Poi dopo la rete del vantaggio di David Lopez al 51' non riesce a chiudere la sfida e subisce il pari del Dnipro con Seleznyov, entrato in campo da pochi secondi, all’81' ma palesemente in posizione irregolare. La strada per Varsavia si fa in salita per il Napoli, mentre si fa durissima per la Fiorentina di Vincenzo Montella che scende in campo con il piglio giusto e crea tanto nel primo tempo con le occasioni sprecate da Gomez, Mati Fernandez e Salah ma subisce il gol al primo tiro in porta degli spagnoli, al 18’ Vidal sfrutta al meglio il servizio di Bacca e batte Neto.
Nella ripresa, però, i viola escono dalla partita con la squadra di Emery che sale in cattedra, alza i ritmi e sfonda soprattutto sugli esterni, raddoppiando al 52’ ancora con Vidal. La sfida si chiude al 75′ quando Gameiro, appena entrato al posto di Bacca, corregge in rete un servizio del solito Vidal. Deluso a fine gara il tecnico viola. "Non meritavamo una sconfitta così pesante. La squadra ha fatto un grandissimo primo tempo in cui avrebbe meritato il vantaggio o quanto meno di segnare, ma non siamo stati bravi a finalizzare, mentre loro hanno segnato alla prima occasione. Nella ripresa ci siamo un po’ smarriti per una decina di minuti, poi pero’ ci abbiamo riprovato nel finale ma non ci siamo riusciti", ha spiegato Montella.
Di diverso tenore, invece, le parole del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis a fine gara, furibondo contro l'arbitro e Platini. "Sono inc... nero. Questo torneo non vale nulla. Noi lo facciamo solo perché è una assicurazione per arrivare in Champions. In semifinale servono determinate garanzie, perché inserire sei arbitri quando non sono in grado di gestire la situazione? C'è un monarca come Platini non in grado di tenere alto il livello di questa competizione. Sembrava un teatrino delle marionette, alla squadra non posso rimproverare nulla -ha sentenziato De Laurentiis-. Noi vogliamo competere con competenza, arbitri e organizzatori del torneo devono avere la giusta competenza. Se vuole governare, welcome! Ma lo faccia con la saggezza di un monarca".
