"Direi che Inter, Milan e Roma sono le squadre che hanno fatto un ottimo mercato, si sono rinforzate molto e credo che insieme alla Juventus siano le favorite per lo scudetto". Il tecnico bianconero, Massimiliano Allegri, individua le rivali più pericolose nella corsa al tricolore.
"Non scordandoci del Napoli perché Sarri ha portato nuovi stimoli -aggiunge Allegri in conferenza stampa alla vigilia del primo match di campionato contro l'Udinese-. Hanno mantenuto l'intera rosa, mettendoci dentro qualche acquisto. Anche la Fiorentina sta facendo bene. Credo sarà un campionato molto più equilibrato di quello dell'anno scorso e quindi bisogna essere bravi a mantenere l'equilibrio durante tutta la stagione, fare un passo alla volta e arrivare al 16 maggio in testa".
Il tecnico della Juventus assicura come gli stimoli siano ancora altissimi dopo l'eccezionale stagione scorsa: "Tutti i campionati, tutte le stagioni sono stimolanti, altrimenti non sarei qui a fare l'allenatore e mi prenderei un po' di tempo per stare fermo. Al momento fortunatamente siamo riusciti a portare a casa la Supercoppa e domani inizia il campionato, sono 38 partite, ci vorrà molto equilibrio, perché quest'anno serviranno meno punti dell'anno scorso per poterlo vincere".
Nessuna preoccupazione per il fatto di non avere ancora la rosa al completo. "La società sta lavorando molto bene, siamo in totale sintonia, abbiamo condiviso questo cambiamento -spiega Allegri-. Credo si sia fatto un ottimo lavoro e quindi dobbiamo affrontare questi primi due match di campionato ancora in fase di costruzione, ma sono totalmente sereno perché la squadra ha lavorato bene".
"Quest'anno sono andati via diversi giocatori e ne sono arrivati altri giocatori con caratteristiche diverse -aggiunge l'allenatore juventino-. Dovrò cercare di mettere in condizione i nuovi di rendere al meglio a seconda delle proprie caratteristiche, che si giochi 4-3-3, 4-3-1-2 o 3-5-2 non fa differenza, l'importante è che la squadra riesca ad andare in campo per giocare bene e comandare le partite. Per fare questo, con una squadra nuova, sicuramente ci vuole un po' più di tempo".
Contro l'Udinese davanti alla difesa giocherà Padoin: "Ci ha giocato l'anno scorso -sottolinea l'ex allenatore del Milan-. Tra l'altro è un ragazzo che sa giocare in tutti i ruoli. Dispiace per questi infortuni che ci sono capitati, soprattutto per quello di Khedira, che è quello più lungo, poi Morata da martedì è di nuovo con la squadra, Chiellini è rientrato, per Mandzukic oggi valuteremo se potrà essere a disposizione per domani. Se non sta bene non è il caso di rischiarlo perché con Llorente, Zaza, Dyabala e Coman siamo coperti".
Infine Allegri parla dell'avversario di domani. "L'Udinese è una squadra che fa giocare molto male gli avversari, quindi bisognerà essere bravi a calarsi nella partita e ad interpretarla nel modo corretto, come i ragazzi hanno fatto in Cina adattandosi a quel campo non buono. L'importante per noi domani è vincere e portare a casa i primi tre punti del campionato, sapendo che andremo incontro a una partita difficile e non bella sul piano tecnico. Bisognerà cercare di sfruttare al meglio le occasioni che ci capiteranno".
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