D'Amato: "Mortalità nel Lazio 5 volte meno della media nazionale"
"Sono 2.754 gli attuali casi positivi Covid-19 nella Regione Lazio. Di questi 2.215 sono in isolamento domiciliare, 488 sono ricoverati non in terapia intensiva, 51 in terapia intensiva. Sono 750 i pazienti deceduti e 4.260 le persone guarite". Lo sottolinea il bollettino dell'Unità di crisi Covid-19 della Regione Lazio.
"Oggi registriamo un dato di 11 casi positivi e continuano a crescere i guariti che sono stati 72 nelle ultime 24 ore e tre decessi. Un cluster presso l’Irccs San Raffaele Pisana con 3 casi positivi in trasferimento dalla struttura ed è stata avviata l’indagine epidemiologica" evidenzia l'assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato, in una nota, al termine dell’odierna videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali di Asl, aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù. "Proseguono le attività per i test sierologici sugli operatori sanitari e le Forze dell’ordine e prosegue l’attività ai drive-in per i tamponi - aggiunge l'assessore - Il numero complessivo dei guariti è di 4.260 totali".
Quanto alla mortalità da Covid-19, nel Lazio è 5 volte meno della media nazionale, secondo il rapporto realizzato congiuntamente da Istat e Istituto superiore di sanità. "Questo risultato non è ascrivibile alla sorte, bensì al modello organizzativo di contrasto al Covid messo in atto a Roma e nel Lazio dove va mantenuta alta l’attenzione", commenta D’Amato.
"Nel Lazio - spiega - si è registrato nel primo quadrimestre 2020, dunque, un tasso di mortalità Covid standardizzato per 100mila abitanti 5 volte inferiore alla media nazionale, 15 volte in meno della Lombardia, 8 volte in meno dell’Emilia-Romagna e 3 volte in meno rispetto al Veneto e in generale due volte in meno rispetto alle regioni del Centro Italia".