Il clochard non ha risposto al gip ma ha fatto una dichiarazione spontanea: "Sono passato dopo il pestaggio"
"Non sono stato io ad ucciderlo e a provocargli le lesioni mortali. Sono passato di lì dopo, è stato picchiato prima da un’altra persona". E’ quanto ha sostenuto in una dichiarazione spontanea il clochard 45enne Massimo Galioto, fermato giovedì sera con l'accusa di aver ucciso un 38enne rumeno sotto Ponte Sisto, a Roma. Galioto, difeso dall'avvocato Michele Vincelli, non ha però risposto alle domande del gip Clementina Forleo nel corso dell’interrogatorio di convalida del fermo che si è svolto in videoconferenza con il carcere di Regina Coeli.