
Salvatore Blandino, residente a Quarrata, era svanito nel nulla a fine giugno
Un tragico epilogo ha segnato il caso della scomparsa di Salvatore Blandino, 70 anni, residente a Quarrata (Pistoia), svanito nel nulla a fine giugno. Il corpo senza vita di un uomo, che gli inquirenti ritengono essere proprio quello del pensionato, è stato rinvenuto nel pomeriggio di martedì 22 luglio nella zona di via Branaccia, alla Ferruccia di Agliana (Pistoia). Poco dopo, nella notte tra martedì e mercoledì, è scattato il fermo per il figlio, residente a Parma.
Le indagini, avviate subito dopo la denuncia di scomparsa presentata dalla sorella dell’anziano, hanno fin da subito puntato l’attenzione sull’ambiente familiare. Nonostante l’iniziale ipotesi che Blandino potesse essersi smarrito durante una delle sue consuete passeggiate alla ricerca di erbe selvatiche, l’assenza di tracce concrete ha portato a un’intensificazione delle ricerche, con il supporto delle unità cinofile e perlustrazioni nelle aree limitrofe all’abitazione di via della Repubblica.
A coordinare l’attività investigativa è stata la pubblico ministero Chiara Contesini. I carabinieri di Quarrata, con il supporto della compagnia di Pistoia, hanno lavorato incessantemente fino al ritrovamento del cadavere, in una zona che lascia intendere un’azione deliberata più che un evento accidentale. L’arresto del figlio segna un punto di svolta in un’indagine dai contorni ancora oscuri. Resta ora da chiarire il movente e i dettagli dell’eventuale coinvolgimento nell’accaduto.