Per quanto riguarda i tre arrestati maggiorenni, sono due ragazze rispettivamente di 21 e 22 anni, rimesse in libertà con obbligo di firma, e un uomo di 37 anni
Cinque arresti per gli scontri al corteo di ieri a Milano dove la manifestazione pro Gaza si è trasformata - davanti alla Stazione Centrale - in guerriglia urbana. Tra gli arrestati ci sono anche due minori di 17 anni, un ragazzo e una ragazza a breve maggiorenne, che risponderanno eventualmente davanti all'omonimo Tribunale.
Sarebbero - ha fatto sapere sui social il collettivo studentesco Revolte - due studenti del liceo Carducci. Sono stati denunciati - a quanto si apprende - per danneggiamento e resistenza aggravata.
Per quanto riguarda i tre arrestati maggiorenni, sono due ragazze rispettivamente di 21 e 22 anni e un uomo di 37 anni. Tutti italiani. Così come i due denunciati, di 24 e 15 anni. Accompagnato ieri in Questura per l’identificazione anche un 28enne, non denunciato.
Comparse davanti al giudice di Milano per direttissima le due studentesse universitarie ventenni, incensurate, tornano libere. Per loro è stato convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di firma giornaliera. Il processo inizierà il prossimo 27 ottobre e "sarà l'occasione per chiarire che le nostre assistite sono estranee", spiega il difensore, l’avvocato Mirko Mazzali.
Da quanto emerge le due avrebbero tentato di divincolarsi nel momento dell’arresto, ma la loro versione - resa nell’aula a porte chiuse - è che “si sono trovate davanti, ma spinte da altri manifestanti. Non avevano intenzione di sfondare. Erano lì per manifestare la loro indignazione per quanto sta accadendo in Palestina”, riferisce l’altro legale, l’avvocato Guido Guella.
“Hanno negato ogni comportamento violento” sottolineando che l’arresto, vicino alla stazione Centrale, è avvenuto prima delle 14 quando la guerriglia urbana non era ancora esplosa.