L'addio agli studi di settore viene scritto nero su bianco, con una norma. Il lungo processo che porta alla sostituzione dello strumento con gli 'indici di affidabilità' viene fissato con un emendamento al decreto legge collegato alla manovra, approvato dalle commissioni Finanze e Bilancio della Camera. Il superamento degli odiati studi è stato annunciato dal ministero dell'Economia a settembre, quale risultato degli incontri tra la commissione degli esperti, le associazioni di categoria e gli ordini professionali.
La norma fa parte di un pacchetto di misure, che hanno l'obiettivo di semplificare il sistema fiscale, che prevede anche lo slittamento del termine di alcuni versamenti fiscali, per evitare un ingorgo, dal 16 giugno al 30 giugno. Per smaltire il numero delle partite Iva inattive viene introdotta una misura che rende la cancellazione automatica dopo 3 anni di inattività.