La Corte dei Conti ha aperto un'istruttoria sulle agenzie di rating ed è prematuro quantificare eventuali danni. Lo puntualizza la magistratura contabile in una nota. In merito a notizie di stampa su azioni della Corte dei Conti della Repubblica Italiana nei confronti di società di rating, l'ufficio stampa della Corte dei Conti precisa che si tratta di "una istruttoria aperta dal Procuratore Regionale del Lazio in conseguenza delle decisioni di downgrading del debito pubblico italiano avvenute il primo luglio 2011, 24 maggio 2011, 5 dicembre 2011 e 13 gennaio 2012".
Secondo la Procura, "l'aumentato spread e le sue conseguenze costituiscono base per le contestazioni. L'azione è solo in fase istruttoria e potrebbe dunque concludersi anche con archiviazione, dopo che le agenzie avranno prodotto le proprie motivazioni e controdeduzioni".
In sostanza, "nessuna valutazione conclusiva può essere fatta al momento attuale né in merito alla prosecuzione dell'inchiesta, né all'eventuale citazione in giudizio davanti alla Sezione Giurisdizionale del Lazio. E' del tutto prematuro, nella attuale fase di indagine non ancora conclusa, qualsiasi quantificazione in merito ad un eventuale risarcimento, che è rimessa al giudice competente".