Cinque le offerte iniziali, presentate dagli operatori per l'assegnazione delle frequenze 5G, per un ammontare totale di 2.481.002.804 euro. A farle Iliad Italia S.p.A., Fastweb S.p.A., Wind 3 S.p.A., Vodafone S.p.A. e Telecom Italia S.p.A. Lo scrive il Ministero dello Sviluppo Economico in una nota. Mentre le società Linkem SpA e Open Fiber SpA, che pure erano state ammesse alla procedura, non le hanno presentate. "Dall'esame delle offerte iniziali è risultato che la sola società Iliad Italia S.p.A., in qualità di remedy taker come definito dalla delibera 231/18/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha presentato offerta per il lotto riservato in Banda 700 MHz per un importo pari a 676.472.792,00 euro. La procedura di gara per tale lotto deve intendersi, quindi, conclusa con la conseguente aggiudicazione alla società Iliad Italia S.p.A. di tale blocco di frequenze". Nessuna offerta iniziale alla data odierna risulta essere stata presentata per la banda 700 SDL, nonché per il blocco specifico in banda 3600 -3800 Mhz. Alle ore 11 di giovedì 13 settembre 2018 partirà, sempre in seduta pubblica, la fase dei miglioramenti competitivi. Nella giornata di domani verrà pubblicato sul sito del Mise il dettaglio delle offerte presentate dagli operatori.