La pace fiscale arriva con una nota scritta non troppo a margine: galera per chi evade. "Prima di tutto ci siamo accordati sul fatto che per gli evasori ci sarà la galera" ha avvertito il vicepremier Luigi Di Maio, facendo chiarezza su una delle misure chiave della manovra. "Ci sarà la pace fiscale per aiutare chi non ce la fa con le cartelle Equitalia - ha specificato Di Maio - ma non ci sarà nessun salvacondotto per chi evade". Ore contate, insomma, per i furbetti, verso i quali è in arrivo un inasprimento delle sanzioni tramite una norma ad hoc.
L'accordo tra i partner di governo sulla pace fiscale è arrivato ieri dopo ore di tensione e un lungo braccio di ferro tra M5S e Lega. L'intesa raggiunta prevede la possibilità di integrare fino a un massimo del 30% in più, rispetto alle somme già dichiarate, con un tetto massimo di 100.000 euro. L'accordo prevede inoltre un'aliquota del 20% che interesserà solo da chi ha presentato la dichiarazione dei redditi.