"Solo conoscendo il territorio possiamo parlare di rischio e fare tutte le azioni che conseguono a questa attività". Così Fabrizio Curcio, capo Dipartimento Protezione Civile, a margine della presentazione dell'Atlante dei lineamenti di pericolosità dei mari italiani, principale risultato del Progetto Magic.
"Dobbiamo avere dati di conoscenza perché altrimenti non riusciamo a fare prevenzione e previsione – osserva Curcio - la parte marina è una delle parti che meno conosciamo, che influisce in maniera importante o può influire sull’attività di rischi sul nostro territorio. Oggi si fa il punto su un percorso che è antico perché sono 14 anni che il Dipartimento lavora con il Progetto Magic e Magic 2 fino d arrivare alla definizione dell’Atlante. Oggi si fa un punto sapendo che è un pezzo di una conoscenza che dobbiamo approfondire".