Nell'estate 2014 solo un italiano su due è partito per le vacanze, tra giugno e agosto. Il danno complessivo per il settore turistico e' stimabile in almeno 1,5 miliardi di euro, ''con ripercussioni pesanti per l'occupazione del comparto, che ha visto bruciare circa 50mila posti di lavoro stagionali''. Lo afferma il Codacons, secondo cui l'estate 2014, ''sarà ricordata come quella della crisi sul fronte delle presenze presso lidi, stabilimenti e strutture varie e del fatturato registrato dal settore turistico''.