(Aki) - Secondo Zarif, i colloqui ruoteranno su due questioni: il programma di arricchimento dell'uranio della Repubblica islamica e l'impianto di Arak, dove si trova un reattore ad acqua pesante, ma presumibilmente non si concluderanno con la sigla di un accordo "definitivo e omnicomprensivo". Durante i colloqui - ha precisato il capo della diplomazia di Teheran - si cerchera' di rafforzare "la fiducia" tra le parti e non si discuteranno "i principi del programma nucleare dell'Iran".
Iran e '5+1' hanno siglato un accordo ad interim a fine novembre a Ginevra, che e' poi entrato in vigore il 20 gennaio. L'intesa prevede lo sblocco progressivo di 4,2 miliardi di asset dell'Iran congelati su conti correnti all'estero. In cambio la Repubblica islamica ha accettato di fermare le attivita' di arricchimento dell'uranio al 20%, di non installare nuove centrifughe per l'arricchimento nei suoi impianti nucleari e di neutralizzare le sue riserve di uranio arricchito al 20%. L'intesa ad interim e' valida sei mesi.